Lo ricordiamo con il suo charme signorile e la voce graffiata dalle sigarette, intento a creare le storie del Commissario Montalbano. Andrea Camilleri oggi avrebbe compiuto 99 anni e vogliamo mostrarvelo in un aspetto inconsueto, da giovane, grazie alle bellissime foto del Fondo Camilleri. Andrea Camilleri nasce il 6 settembre 1925 a Porto Empedocle, in provincia di Agrigento. Egli è l’unico sopravvissuto dei tre figli di Giuseppe Camilleri, fascista della prima ora e ispettore del lavoro portuale. E Carmela Fragapane. Nella prima foto lo vediamo piccolissimo, con il classico vestito da marinaretto, tra le braccia della madre.
Indottrinato come tutti in quegli anni dalla dittatura fascista, Camilleri se ne distanzia col tempo. Anche grazie a un carattere insofferente alle regole. Così, dopo l’iniziale fascinazione per il Duce, al quale da bambino scrive una lettera, dichiarando di voler combattere al fronte, Andrea Camilleri forma un pensiero politico, intellettuale e culturale del tutto originale. Già nel 1942, a 17 anni, il futuro scrittore sente montare un grande sentimento anti-tedesco. Che tuttavia lo mette a rischio in più di un’occasione. A un passo dall’espulsione dal PNF, nel ’43, Camilleri si salva per un atto di eroismo.
Dopo il diploma al liceo Classico, Camilleri si iscrive all’università di Palermo per studiare Lettere e Filosofia, senza conseguire la laurea. Sono comunque gli anni dell’iscrizione al Partito Comunista Italiano e delle prime sperimentazioni narrative.
Sarà però il trasferimento a Roma a dare l’inizio alla sua vita professionale. Nel 1949, entra all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica di Roma; è l’unico candidato ammesso alla frequenza del corso di regia di Orazio Costa.
Camilleri non proseguirà il corso, ma inizierà a lavorare sempre in ambito teatrale come regista. Fino all’ingresso alla RAI Radiotelevisione Italiana, nel 1957, tre anni dopo un primo tentativo fallito perché comunista. Qui svolgerà diversi ruoli importanti, come delegato alla produzione di sceneggiati di grande successo come Il tenente Sheridan e Le inchieste del commissario Maigret. Il 1957 è anche l’anno in cui sposa Rosetta dello Siesto che gli darà tre figlie, Andreina, Mariolina ed Elisabetta.
Negli anni ’90, dopo una pausa, torna a scrivere con regolarità. Esplode il fenomeno Montalbano che diventerà anche il protagonista di una serie di film televisivi di successo interpretati da Luca Zingaretti. Romanzi (qui trovate tutto l’elenco), che lo rendono uno degli scrittori di gialli (anche se il termine è riduttivo) più amato dal pubblico. A 90 anni diventa cieco, ma questo non gli impedisce di essere un punto di riferimento. “Non vedo, ma sogno“, dice un giorno.