Cavalli e Segugi, la rivista che permette a Hugh Grant di intrufolarsi alla conferenza di Julia Roberts in Notting Hill, e dichiararle il suo amore (e di intervistarla in precedenza), esiste davvero. Si tratta della più antica rivista di equitazione britannica. Pubblicata ogni settimana dal 1884.
Horse & Hound è ora di proprietà della Time Warner. Di cosa parlerà mai una rivista di settore così specializzata? Ovviamente, di cavalli (dei segugi non abbiamo avuto notizie). E in maniera anche molto dettagliata. Il magazine infatti approfondisce i risultati delle gare di equitazione, dà consigli medici per la salute e il mantenimento dei cavalli. Oltre ad avere una parte specifica dedicata alla vendita degli animali.
Tra i temi più apprezzati, c’è quello della caccia alla volpe. In assoluto, tutto ciò che riguarda l’ippica e le gare di cavalli: dressage, salto a ostacoli e via di seguito.
La rivista ospita approfondimenti ed editoriali a firma di celebri fantini e cavalieri, tra cui Mark Phillips, primo marito della principessa Anna del Regno Unito, seconda dei quattro figli della regina Elisabetta II e di Filippo di Edimburgo.
Il giorno di uscita è il martedì, mentre la stampa viene fatta di solito il lunedì. La sede della redazione è nel Blue Fin Building, nel centro di Londra.
Insomma, quella che a noi è sempre sembrata una reference assurda, era in realtà un omaggio a un caposaldo delle riviste britanniche. Che, ovviamente, inserito nel tessuto comico del film di Roger Michell, ha assunto una connotazione molto buffa. Da quel momento, infatti, almeno alle nostre latitudini, ci si riferisce a Cavalli e Segugi ogni volta che vogliamo citare qualcosa di palesemente fuori contesto.
33 anni prima di Hugh Grant in Notting Hill,
Tony Curtis (in Arrivederci, baby!, 1966) tenta la fortuna in amore attraverso la rivista «Horse and Hound» pic.twitter.com/OryX1y2EqZ— marco cassini (@marcolessico) April 8, 2024
Piccola curiosità. Il vero Horse & Hound compare in un film del 1966, Arrivederci, baby! con Tony Curtis. Anche di questo, siamo sicure, i lettori di Cavalli e Segugi ne saranno deliziati.