30Beltane, o Beltaine, è un’antica festa pagana gaelica che si celebra nella notte tra il 30 aprile e il primo maggio. Si tratta di una festa in cui si scatena la potenza dell’energia sessuale, simboleggiata dal sole e dal fuoco. Ogni rituale di Beltane, infatti, allude alla rinascita della natura e alla purificazione. La parola Beltane contiene il termine celtico Bel che vuol dire radioso. Il suffisso è presente nel nome delle due divinità principali a cui la festa è dedicata, gli sposi Belisama e Belenus.
Il ciclo della natura e la Ruota dell’anno
Tenendo dei cicli della natura e delle sue stagioni, Beltane rappresenta la primavera-estate (in Irlanda maggio coincide con l’estate), quindi il momento di massima rinascita, in cui la luce contrasta le tenebre e tutto ritorna alla vita. Samhain, che invece corrisponde al capodanno celtico, è connessa alla morte e alle tenebre (autunno e inverno). Tuttavia mai intese come qualcosa di negativo, anzi. In qualche modo esse rappresentano la preparazione alla luce, il momento in cui la natura riposa prima di sbocciare. Si tratta di concetti entrati di diritto nel Neopaganesimo e cultura Wicca. Per i quali Beltane fa parte degli otto sabba che scandiscono l’anno.
Sabba maggiori
- Samhain: È il Capodanno Celtico. Si celebra il 31 ottobre
- Imbolc: La festa della luce. Viene celebrata il 1° febbraio;
- Beltane: Primo giorno d’estate, si festeggia tra il 30 aprile e il 1° maggio;
- Lughnasadh: La festa del raccolto, cade il 1° agosto.
Sabba minori
Essi coincidono coi due solstizi e i due equinozi, sono:
- Yule: Solstizio d’inverno (21 dicembre)
- Ostara: Equinozio di Primavera (21 marzo)
- Litha: Solstizio d’Estate (21 giugno)
- Mabon: Equinozio d’Autunno (22-23 settembre).
Il rituale di Beltane
In Beltane si celebrano come detto la fertilità e il ritorno alla vita. Tra i rituali antichi più noti tra i Celti c’era la Ierogamia, ovvero la Sacra Unione degli Dei. E rieccoci a Belisama e Belenus. La dea del fuoco e della luce e il suo sposo, dio della guarigione e della luce, si uniscono facendo generando prosperità e luce estiva.
Le popolazioni celtiche omaggiavano gli dei riproducendo le loro nozze, in modo da poter attingere alla loro energia. E ottenere così una buona fortuna.
Tra i simboli più noti di Beltane c’era il cosiddetto Palo di maggio. Chiaro simbolo fallico il palo era formato da un albero di acero, quercia, betulla, abete, frassino od olmo, privato dei rami e delle foglie, decorato con nastri e fiori, e conficcato a terra. Attorno a cui danzavano le giovani donne e i giovani uomini. Giocando con una corolla di fiori che scendeva sul palo simulando una penetrazione. I nastri erano bianchi e rossi, come il seme maschile e il sangue mestruale femminile.
Il fuoco e l’acqua
Anche il fuoco, inteso come elemento purificatore, aveva un ruolo cruciale nella festività di Beltane. Non è un caso che i due segni zodiacali del periodo, Ariete e Toro, siano fuoco e terra. Quindi l’azione maschile e l’accoglienza femminile.
Durante la notte di Beltane, i Druidi accendevano due fuochi, creando una sorta di portale magico dentro cui far passare il bestiame per liberarlo da ogni male.
I Druidi, poi, passavano passavano di casa in casa, all’alba, per riaccendere i fuochi che venivano opportunamente spenti la sera prima dai proprietari.
A proposito di fuoco, le donne erano sfidate a saltare sopra i falò, tenendo una scopa in mezzo alle gambe, per garantirsi fertilità. Il ruolo dell’uomo si manifestava nell’accendere il fuoco attraverso un piccolo attrezzo che, sfregando sui rami, avrebbe avviato la scintilla e poi le fiamme.
Come per l’acqua di San Giovanni ci si lavava il viso con la rugida del mattino, raccolta in un panno pulito e lasciata scaldare dal sole per prenderne l’energia.
I riti da fare a casa
Potete celebrare Beltane, nella notte tra il 30 aprile e il primo maggio, con un rituale da fare nella vostra casa. Non avrete bisogno di chissà quali oggetti. Potete creare un piccolo altare (andrà benissimo anche un tavolino) su cui appoggiare delle candele rosse e bianche, da accendere.
Affidate alle fiammelle i vostri buoni propositi. E lasciate che brucino via le preoccupazioni. Vicino alle candele, ponete anche dei vasi con rose e fiori di biancospino. Affiancando una coppa di latte e una di vino.