Quando lo scrittore Gene Roddenberry scrisse la bozza della sua space opera intitolata Star Trek, e consegnata a vari studi televisivi proprio l’11 marzo del 1964, probabilmente non immaginava che il suo progetto, seppur ambizioso, avrebbe raggiunto un successo planetario. Eppure fu proprio così: grazie a lui Star Trek è diventato con il passare del tempo un vero e proprio franchise, con 13 film e 12 serie televisive all’attivo e il fandom più esteso e affezionato a livello mondiale. Scopriamo allora chi era il creatore della serie che ha reso più popolare che mai il genere della fantascienza.
Gene Roddenberry nasce nel 1921 a El Paso, Texas, ma la sua famiglia si trasferisce a Los Angeles già due anni dopo; egli trascorre la giovinezza appassionandosi alla lettura, soprattutto dei pulp magazine molto in voga all’epoca. Sviluppato un interesse per l’ingegneria aeronautica, ottiene una licenza di volo tramite un programma di addestramento per civili promosso dall’esercito americano, e si arruola nell’Aeronautica militare nel 1941; partecipa alla seconda guerra mondiale e alla fine del conflitto riceve 2 onorificenze per i suoi meriti di pilota. In seguito lavora per la compagnia aerea Pan Am, ma in seguito a un brutto incidente aereo in cui muoiono 14 persone decide di rassegnare le dimissioni nel 1948 e inseguire il sogno di diventare scrittore per la televisione.
In quel periodo l’industria televisiva è in netta ascesa, ma Gene trova difficoltà a trovarvi un impiego pur essendosi ristabilito a Los Angeles: per mantenersi si unisce al dipartimento di polizia della città, scrivendo copioni come passatempo. Il suo incarico diventa ben presto quello di scrivere i discorsi pubblici per il capo della polizia, ed è così che diventa il portavoce del dipartimento per la celebre serie televisiva Dragnet, che necessita di consulenti per alcuni episodi: Gene si cimenta anche nella composizione di qualche sceneggiatura per la serie, e inizia a collaborare anche con altri show come sceneggiatore o consulente tecnico. Nel 1956 lascia la polizia per concentrarsi sulla carriera di autore.
Negli anni successivi firma diverse sceneggiature per alcune delle serie più popolari degli anni ’50 e ’60, ma continua a coltivare il sogno di creare un progetto tutto suo: in particolare immagina una serie ispirata ai western di successo in quel periodo, come Carovane verso il West, ma in cui i “pionieri” di turno esplorino le profondità dello spazio invece del vecchio West. Il genere fantascientifico è già popolare a quei tempi, ma soprattutto destinato ai ragazzi; il suo Star Trek vuole invece rivolgersi anche agli adulti. Nel 1964 registra la sua bozza di 16 pagine alla Writers Guild of America, il sindacato americano degli sceneggiatori, e ne invia una copia a vari studios.

L’ambientazione di Star Trek, un universo in cui l’umanità ha raggiunto l’unità e la pace e si dedica all’esplorazione dello spazio insieme a numerose specie aliene, non risulta particolarmente appetibile alla CBS, che le preferisce Lost in Space. La Desilu Production assume invece Gene come produttore e gli consente di sviluppare maggiormente il suo progetto parallelamente a quelli già avviati dall’azienda. Ci vogliono due anni e due episodi pilota prima che la NBC dia la sua approvazione alla realizzazione della serie originale di Star Trek, che va in onda l’8 settembre del 1966 e dura 3 stagioni in tutto. Per contrastare i cali di ascolti, i produttori fanno pressioni su Gene affinché apporti dei cambiamenti alla serie, ma lui si oppone strenuamente a quasi tutte le modifiche.
La cancellazione di Star Trek causa tuttavia scompiglio tra gli appassionati della serie, chiamati trekker, spingendo Gene a produrre una più economica serie animata ambientata nello stesso universo. Il successo di Guerre Stellari convince intanto i produttori a puntare su un film anziché su un’altra serie: esce così nel 1979 la pellicola intitolata semplicemente Star Trek, che riscuote un incredibile successo. L’universo di Gene Roddenberry e i suoi personaggi sono finalmente popolari in tutto il mondo, e i trekker non fanno che moltiplicarsi.
Ad accrescere ulteriormente la fama di Star Trek sono i successivi 4 film (L’ira di Khan, Alla ricerca di Spock, Rotta verso la Terra e L’ultima frontiera), ma soprattutto la nuova serie Star Trek – The Next Generation, che ottiene un successo infinitamente superiore allo show originale – complice anche il debutto di Patrick Stewart nei panni del capitano della USS Enterprise Jean-Luc Picard – e riceve ben 59 candidature agli Emmy Awards, vincendone 32.
Il coinvolgimento di Gene nella produzione della serie va però diminuendo progressivamente, all’aggravarsi dei suoi problemi di salute, ma il pubblico non viene informato della situazione se non molto più tardi. Gene Roddenberry muore nel 1991 a causa di un ictus; un’urna con le sue ceneri viene spedita nello spazio nel 2022, insieme a quelle della moglie e di altri addetti ai lavori della serie, nel corso di una missione commemorativa chiamata proprio Enterprise.