Anche voi avrete sentito dire chi trova un amico trova un tesoro, una frase che nel corso del tempo è diventata un modo di dire molto comune. Ma sapete da cosa deriva? Sono tante le spiegazioni tra cui anche una che porta direttamente alla Bibbia dove si parla di un amico come “balsamo nella vita”. Naturalmente, c’è anche chi associa questa frase al film di Bud Spencer e Terence Hill, che si intitolava proprio così.
Intanto iniziamo dal banale significato di questo “proverbio”, infatti è abbastanza intuitivo dire che chi trova una persona cara ha trovato qualcosa di prezioso. Gli amici sono di fatto quelli che ci stanno vicini sia quando c’è da divertirsi che quando avversità negative ci portano a dover vivere momenti di difficoltà. Il detto dunque indica che sicuramente l’amicizia ha un valore che è ben più elevato della ricchezza data dai beni materiali.
Si trovano testimonianze di questo concetto già nella Bibbia, precisamente nel Libro dell’ecclesiastico al capitolo 6 righe dalla 5 alla 17 dove leggiamo che: “l’amico fedele è un balsamo nella vita”. Nel libro del Siracide la frase è attribuita a re Salomone che affermava come la possibilità di avere un amico fedele non poteva essere barattata con nessun tipo di compenso economico.
Gli inglesi hanno un modo un po’ diverso di analizzare questo detto, infatti loro dicono “A good friend is worth his weight in gold” e cioè “Un buon amico vale il suo peso in oro” che è sicuramente un po’ differente dal dire “chi trova un amico trova un tesoro”. Nella nostra visione infatti l’amicizia viene vista come un valore decisamente superiore rispetto alla versione inglese dove viene paragonata a un tot. di peso dell’oro.