Close Menu
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
Home » Cultura » Nietzsche, il profeta del superuomo, sconfitto da un crollo mentale davanti a un cavallo maltrattato

Nietzsche, il profeta del superuomo, sconfitto da un crollo mentale davanti a un cavallo maltrattato

Dal cavallo di Torino alla morte a 55 anni: il declino e la scomparsa di Friedrich Nietzsche, il filosofo del superomismo.
Tiziana MorgantiDi Tiziana Morganti25 Agosto 2025
Facebook WhatsApp Twitter Telegram
Friedrich Nietzsche
Friedrich Nietzsche
CONDIVIDI
Facebook WhatsApp Telegram Twitter Email

Friedrich Nietzsche è una delle figure più enigmatiche e influenti della filosofia moderna. La sua morte, avvenuta a Weimar il 25 agosto 1900, inoltre, è il punto finale di una parabola intellettuale e umana tormentata, segnata da genialità, isolamento e malattia. Ma come morì davvero il pensatore che scosse l’Europa con le sue opere?

La vita di Nietzsche cambia radicalmente il 3 gennaio 1889, a Torino, quando viene colpito da un grave crollo mentale. Secondo i resoconti dell’epoca, assistette al maltrattamento di un cavallo e, sconvolto, si getta al collo dell’animale piangendo. Da quel momento non si riprende più. Una dimostrazione sono le lettere confuse, note come le lettere della follia, indirizzate a personalità come Cosima Wagner o il re d’Italia.

Una immagine di Friedrich Nietzsche
Una immagine di Friedrich Nietzsche – Fonte Vision.org

Gli storici concordano che quell’episodio segna l’inizio di un declino irreversibile. Nietzsche viene riportato prima a Basilea, poi in una clinica psichiatrica a Jena, dove è diagnosticata una paralisi progressiva, termine usato all’epoca per indicare le conseguenze della sifilide terziaria.

Dopo il ricovero, il filosofo non è più in grado di riprendere il lavoro filosofico. Vive sotto la tutela della madre, Franziska, a Naumburg, e dopo la sua morte della sorella Elisabeth, che lo trasferisce a Weimar. Gli ultimi undici anni sono segnati da progressiva paralisi, incapacità di parlare e disturbi cognitivi.

L’immagine che circola spesso, ossia quella di Nietzsche martire della follia, consumato dalle sue stesse visioni, ha contribuito a creare una leggenda intorno alla sua figura. In realtà, gli studi medici moderni hanno confermato la diagnosi di sifilide, contratta probabilmente negli anni giovanili, anche se alcuni ricercatori hanno ipotizzato altre cause, come un tumore cerebrale o una malattia genetica. Nessuna di queste ipotesi alternative ha però trovato conferme definitive.

Nietzsche, comunque, muore il 25 agosto 1900, all’età di 55 anni, per complicazioni legate a un ictus e a una polmonite. Le condizioni erano aggravate dallo stato generale di debilitazione dovuto alla lunga malattia neurologica.

Condividi. Facebook WhatsApp Twitter Telegram Email

Potrebbero interessarti anche

persona con valigetta

Licenziamento per giusta causa: perché non perdi il TFR ma rischi di perdere molto altro

2 Ottobre 2025
angeli custodi

Angeli custodi: la festa del 2 ottobre svela un mistero millenario e un dogma nascosto

2 Ottobre 2025
Due nonni leggono una favola al loro nipotino

La Festa dei Nonni è nata in America (e dietro c’è una nonna con 40 nipoti!)

2 Ottobre 2025
Facebook X (Twitter) Instagram
  • Home
  • Chi siamo
  • Staff e redazione
  • Contatti
  • Disclaimer
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
© 2025 CultWeb.it proprietà di Digital Dreams s.r.l. - Partita IVA: 11885930963 - Sede legale: Via Alberico Albricci 8, 20122 Milano Italy - [email protected] | Foto Credits: DepositPhotos

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001

Digita qui sopra e premi Enter per cercare. Premi Esc per annullare.