Dal 18 ottobre fino al 23 febbraio Marilyn Monroe arriva in mostra a Londra con Marilyn – The Exhibition negli spazi dell’Arches London Bridge. A comporla sono ben 250 oggetti, provenienti da una delle più grandi collezioni private al mondo di cimeli di proprietà di Ted Stampfer. Tra i reperti più preziosi sicuramente quelli in grado di rimandare l’immagine privata della donna oltre i fasti della diva come, ad esempio, lettere d’amore, vestaglie di raso, scarpe vintage e trucco, Ad incantare e far sognare ad occhi aperti, invece, quegli abiti resi famosi dai suoi film ed i diversi servizi fotografici.
Questo percorso, gestito tutto sulla dualità del pubblico e privato, però, offre anche la possibilità di osservare come è avvenuta la trasformazione da Norma Jeane Baker alla diva più amata del cinema internazionale. Un percorso che non ha portato solo luce e fama nella vita della giovane Marilyn ma che, purtroppo, ha posto sulle sue spalle anche diversi pesi ed aspettative. Gli stessi che, forse, l’hanno portata alla sua scomparsa prematura avventura nel 1962. Oltre gli aspetti più tristi della sua esistenza, però, è possibile osservare anche traccia dei momenti ricchi di speranza e prospettiva. Tra questi, ad esempio, gli oggetti legati al suo periodi londinese quando fondò, nel 1956, la sua casa di produzione ed ebbe l’occasione d’incontrare la regina Elisabetta II.