L’Obolo di San Pietro rappresenta una delle tradizioni più antiche e significative della Chiesa cattolica, ed è il principale strumento attraverso il quale i fedeli di tutto il mondo sostengono direttamente la missione del Papa e le opere di carità della Santa Sede. Questa raccolta di offerte, che affonda le radici in una tradizione secolare, va ben oltre il semplice contributo economico, manifestando un profondo senso di comunione e corresponsabilità con il successore di Pietro. L’Obolo si configura come un’offerta, anche di piccola entità, che manifesta il senso di appartenenza alla Chiesa e amore e fiducia per il Santo Padre. Si tratta di una donazione fatta al Papa come successore di Pietro, un gesto di riconoscenza e amore che esprime comunione e corresponsabilità nella sua missione che si estende al mondo intero.
L’Obolo raccoglie risorse attraverso collette nelle parrocchie, offerte dirette tramite conti bancari o strumenti digitali, e lasciti testamentari. Il meccanismo di raccolta è articolato e consente diverse modalità di partecipazione. In particolare, c’è una tradizionale raccolta nelle chiese durante la Giornata per la Carità del Papa, che si celebra annualmente il 30 giugno.
Nel 2024 l’Obolo di San Pietro ha raccolto donazioni per 54,3 milioni di euro, integrate da 3,7 milioni di proventi finanziari, per un totale di 58 milioni di entrate. Sono stati finanziati 239 progetti in 66 Paesi, con una distribuzione geografica che ha visto l’Africa al primo posto con il 43% dei fondi per progetti sociali e di evangelizzazione.
Nel 2024, dei 75,4 milioni di uscite complessive, 61,2 milioni hanno garantito il funzionamento di dicasteri, uffici e organismi impegnati a promuovere la missione del Papa nel mondo. Le risorse vengono impiegate per sostegno alla missione apostolica, progetti di assistenza diretta ed emergenze umanitarie.
Il Fondo Obolo di San Pietro, però, ha chiuso il 2024 con un risultato negativo, registrando un saldo in rosso di circa 17 milioni di euro, un disavanzo che è stato colmato attingendo al patrimonio del fondo stesso.
