Il 13 agosto 2022 ci lasciava Piero Angela, il conduttore e divulgatore scientifico che più di ogni altro ha affascinato il pubblico italiano coi suoi programmi televisivi. Schivo e poco incline ai pettegolezzi, Angela è morto in punta di piedi e mai si è avuta notizia delle cause del decesso. Egli stesso, sentendo prossima la fine, volle però comunicare un’ultima volta con le persone che lo hanno sempre amato, seguito e rispettato. Un messaggio che era un vero testamento:
“Cari amici, mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi. Sono stati anni per me molto stimolanti che mi hanno portato a conoscere il mondo e la natura umana.
Soprattutto ho avuto la fortuna di conoscere gente che mi ha aiutato a realizzare quello che ogni uomo vorrebbe scoprire. Grazie alla scienza e a un metodo che permette di affrontare i problemi in modo razionale ma al tempo stesso umano.
Malgrado una lunga malattia sono riuscito a portare a termine tutte le mie trasmissioni e i miei progetti (persino una piccola soddisfazione: un disco di jazz al pianoforte…). Ma anche, sedici puntate dedicate alla scuola sui problemi dell’ambiente e dell’energia.
È stata un’avventura straordinaria, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un grande gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati.
A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato.
Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese.
Un grande abbraccio
Piero Angela“
Dopo 70 anni di lavoro appassionato che hanno avvicinato alla scienza e alla storia anche il più refrattario degli spettatori, Piero Angela è ancora oggi un esempio di professionalità. Sempre in prima fila contro i ciarlatani, avrebbe commentato con durezza l’uscita dell’inesistente primario dell’ospedale Spallanzani che, all’indomani della morte di Angela, aveva inventato una bufala sulle cause della morte. Parlando di reazione avversa alla quarta dose del vaccino anti-covid. Una fake news odiosa.