Il romanzo The Turner Diaries (La seconda guerra civile americana) di William Luther Pierce non è solo un’opera di fantasia: è stato descritto come il “manuale dell’odio” del suprematismo bianco. Pubblicato nel 1978, il libro immagina un futuro distopico in cui un gruppo di suprematisti bianchi scatena una guerra razziale negli Stati Uniti, rovesciando il governo e sterminando minoranze etniche e “traditori della razza”. La sua narrativa violenta ha ispirato numerosi atti terroristici nel mondo reale, tra cui l’attentato di Oklahoma City del 1995. Il suo impatto sulla propaganda estremista e sulle ideologie razziste è ancora oggi oggetto di dibattito, tanto che alcune piattaforme ne hanno vietato la vendita.

Scritto sotto lo pseudonimo di Andrew Macdonald, il romanzo è narrato sotto forma di diario dal protagonista, Earl Turner. Ex ingegnere, Turner diventa membro di un’organizzazione clandestina che pianifica attentati contro il governo e le minoranze per instaurare un regime basato sulla supremazia bianca. La storia inizia nel 1991, con il governo che, attraverso il “Cohen Act”, confisca le armi ai cittadini. Questo evento dà il via alla ribellione armata dell'”Organizzazione”, che si oppone al cosiddetto “Sistema”, descritto come controllato da ebrei e minoranze.
Uno degli episodi più noti del libro è l’attacco alla sede dell’FBI a Washington, in cui vengono uccise circa 700 persone. La narrazione si intensifica con l’inasprimento della violenza. L’Organizzazione prende il controllo della Costa Ovest e inaugura il “Giorno della Corda”, durante il quale minoranze e bianchi ritenuti traditori vengono impiccati. Il romanzo culmina con Turner che si sacrifica in una missione suicida per distruggere il Pentagono con un ordigno nucleare, evento celebrato come l’inizio della “Nuova Era”.
L’influenza del libro si è estesa ben oltre la letteratura. Timothy McVeigh, autore dell’attentato di Oklahoma City nel 1995, aveva pagine del romanzo nella sua auto al momento dell’arresto e lo considerava una guida. Il gruppo terroristico “The Order” ha replicato nel mondo reale le azioni del romanzo, tra cui rapine, omicidi e contraffazione. Attacchi suprematisti negli Stati Uniti e in Europa sono stati associati all’ideologia del libro, tra cui quelli di Buford Furrow e David Copeland.
Nonostante la sua pericolosità, The Turner Diaries ha continuato a diffondersi. Negli anni ’90 ha venduto centinaia di migliaia di copie e, con l’avvento di Internet, il suo accesso è diventato più facile per gruppi estremisti. Amazon lo ha rimosso dal suo catalogo solo nel 2021, dopo l’assalto al Campidoglio del 6 gennaio. Il libro ha resistito a tentativi di censura, alimentando un acceso dibattito sulla libertà di espressione e sulla propaganda d’odio.
The Turner Diaries è stato pubblicato in Italia con il titolo La seconda guerra civile americana. I Diari di Turner. Il libro è stato edito da Bietti nella collana Paperback.