Storia della bambina perduta è il quarto ed ultimo capitolo della coinvolgente saga creata da Elena Ferrante intorno alle figure di Elena e Lila in eterno confronto e scontro con se stesse e con l’ambiente dal quale provengono. A questo si aggiunge anche il riflesso del mondo esterno che, attraverso di loro, racconta il faticoso evolversi della figura femminile verso l’indipendenza. Così, dopo averle conosciute bambine e poi seguite nella loro crescita, il quarto romanzo le racconta nella loro età adulta. Forse la più difficile e complessa.
Elena, infatti, dopo aver lasciato il marito segue il suo amore per Nino Sarratore. Per lui si traferisce a Napoli ma il rapporto è destinato a darle solamente solitudine, dolore e delusione. L’uomo, infatti, si rivela ben presto egoista e incapace di assumersi le proprie responsabilità. Non stupisce, dunque, che Elena si trovi ben presto bella condizione di dover crescere i suoi figli in solitudine, continuando a gestire la propria carriera di scrittrice.
Lila, invece, sembra aver raggiunto un equilibrio grazie al successo della sua piccola azienda informatica. La sua natura forte e ribelle l’ha resa autonoma e superiore a qualsiasi tipo di oppressione. Nonostante questo, però, il rione e la struttura sociale che lo contraddistingue continua a richiamarla ed imprigionarla. Una condizione destinata a peggiorare con la scomparsa improvvisa della figlia Tina, avuta dal nuovo compagno Enzo. La bambina, infatti, svanisce nel nulla, causando un trauma terribile per la madre dal quale non si riprenderà più. Dopo questo evento, dunque, Lila si lascia andare a quel senso di vuoto che ha sempre sentito dentro di sé e che, ora, la porta ad allontanarsi ancora di più da Elena.
Nel finale, dunque, le due donne arrivano ad un senso di consapevolezza inevitabile. Elena capisce di non poter in nessun modo salvare Lila dai suoi fantasmi. Una considerazione che, in qualche modo dona pace alla sua esistenza. Nonostante questo, però, entrambe portano dentro i segni di una vita trascorsa nella lotta tenace e spesso senza speranza: Lila nei confronti di un’incapacità di adattarsi alla vita. Elena contro quel senso di inadeguatezza che l’ha sempre portata a rincorrere un traguardo inesistente.
Da stasera, su Rai 1, dunque, torneremo ad assistere alla storia di Lila e Lenù, in una quarta stagione che si annuncia palpitante. A vestire i panni di Elena sarà Alba Rohrwacher. Mentre Lila sarà interpretata da Irene Maiorino.