Halloween, secondo la Chiesa, non si deve festeggiare perché si tratterebbe di una festività strettamente connessa al mondo dell’occulto. Il mondo cattolico prende le distanze dalla celebrazione perché le sue presunte origini sarebbero legate alle feste druidiche, all’occulto e al satanismo. In realtà, le origini di questa celebrazione sono ben più profonde e ramificate di quanto si possa credere e, allo stesso modo, il parere della Chiesa cattolica non è compatto a tal proposito.
Le radici di Halloween, infatti, variano di cultura in cultura. Secondo alcuni, la celebrazione affonda nell’antica cultura celtica, in particolare nel territorio irlandese, dove il popolo festeggiava l’inizio del nuovo anno il giorno dell’1 novembre, quando aveva termine ufficialmente la stagione calda e iniziava la stagione del freddo. I festeggiamenti andavano sotto il nome di Samhain, termine che indicherebbe la fine dell’estate. La festa aveva anche lo scopo di tenere lontani i pericoli legati alla stagione invernale, durante la quale la vita sembra prendersi una pausa silenziosa. Durante la notte precedente al capodanno celtico, il 31 ottobre, appunto, i Celti credevano che tutti gli spiriti dei defunti avessero la possibilità di rientrare nel mondo dei vivi, vagando indisturbati fino al mattino seguente. Per esorcizzare il timore nei loro confronti, la popolazione usava radunarsi nei boschi, vestita di maschere grottesche, per la cerimonia dell’accensione del Fuoco Sacro, le cui braci servivano poi a farsi luce durante il rientro al villaggio.
Si tratta di una celebrazione pagana che univa la paura della morte e degli spiriti all’esuberanza dei festeggiamenti per la fine del vecchio anno. Con l’avvento del cristianesimo, i culti pagani vennero superati e le celebrazioni religiose furono rese conformi all’insegnamento evangelico, per cui la festa di Samhain fu tramandata come festa di Ognissanti, da cui deriverebbe il nome della festa di Halloween (All Hallows Eve: vigilia di Tutti i Santi.
Quando la popolazione irlandese fu costretta ad abbandonare la propria terra a causa della carestia del 1845 e a trasferirsi negli Stati Uniti, la celebrazione divenne man mano un simbolo di occultismo e satanismo. A partire dal XVIII secolo si diffuse la teoria secondo cui Samhain fosse in realtà una festa satanica, incentrata sul culto di un dio della morte talvolta assimilato a Satana, a cui sarebbero stati offerti sacrifici cruenti.
Le posizioni della Chiesa cattolica a questo proposito sono variegate. La celebrazione è, infatti, considerata una delle più solenni festività da parte della Chiesa che, al contrario di quanto comunemente creduto, ritiene anche che la festa possa essere stata istituita nell’Europa cattolica, a Roma, e non in America. Nel giorno di Ognissanti 2020, Papa Francesco ha tenuto un discorso in cui ha invitato i cattolici a pregare e visitare i cimiteri “in questi giorni, in cui, purtroppo, circolano anche messaggi di cultura negativa sulla morte e sui morti”. Tale commento da parte del pontefice è stato interpretato come un’implicita allusione ad Halloween.