Il significato di Boogeyman o bogeyman richiama una figura mostruosa che in italiano corrisponde all’Uomo Nero. Bogeyman infatti è un termine inglese formato dalle parole bogey (spauracchio, figura spaventosa) e man (uomo). Una traduzione efficace potrebbe essere “Uomo Spaventoso”. un essere che aspetta che faccia buio per ghermire i bambini o adulti indifesi.
Le origini del termine boogeyman sono diverse, una delle più accreditate è che derivi dalla parola bogie, cioè spirito che vive nascosto in luoghi bui, come cantine o sottoscala (oppure sotto il letto!) In pratica il boogeyman è una figura spettrale, spaventosa che affolla gli incubi dei più piccoli e viene utilizzata dai genitori come “minaccia” (ad es: “se non vai a letto, viene l’uomo nero…”). Si tratta di una figura dalle sembianze non definite, ma sinistre. Una sorta di spettro – demone tutto nero a cui ogni cultura attribuisce delle caratteristiche peculiari.
In Italia, ad esempio, l’Uomo Nero non ha un aspetto specifico, ma in Campania viene chiamato anche Gatto Mammone. In Sardegna l’Uomo Nero si chiama Mommotti Nei paesi ispanici si chiama el Coco e ha una testa di zucca. Nei paesi germanici l’uomo nero somiglia ai Krampus (esseri dalle sembianze demoniache, con corna e pellicce folte) che vengono celebrati i primi di dicembre, con l’arrivo dell’inverno. Nei paesi francofoni si chiama Babau (e va detto, anche l’Italia ha adottato questo termine).
La figura del boogeyman è stata evocata anche da film e racconti, come il recente The Boogeyman, film horror tratto da una novella di Stephen King che si intitola “Il Babau”. Lo stesso King, nel romanzo The Outsider fa riferimento a el Coco. Altre figure simili, sono the Babadook, un omino sinistro, con cappello e denti affilati evocato dall’omonimo film horror di Jennifer Kent.
Allargando un po’ il concetto di boogeyman, possiamo dire che i mostri delle saghe horror anni ’80 sono delle versioni moderne dell’uomo nero. Non a caso Michael Myers di Halloween – la notte delle streghe viene definito proprio con questo termine e così anche Freddy Krueger di Nightmare – dal profondo della notte (ricordate la celebre filastrocca “L’uomo nero non è morto / ha gli artigli come un corvo / fa paura la sua voce”..). Un’altra figura che sicuramente è ispirata all’Uomo Nero è quella dello Slenderman, l’uomo altissimo, dalle lunghe braccia, protagonista di creepypasta e film dell’orrore.