C’è un treno che ha attraversato il tempo, i confini e l’immaginario collettivo come pochi altri mezzi di trasporto nella storia: l’Orient Express. Simbolo di lusso, mistero e viaggi d’altri tempi, il leggendario convoglio ha fatto la sua comparsa il 4 ottobre 1883, in un’epoca in cui l’Europa era in piena espansione industriale e culturale. Ma quando è nato davvero l’Orient Express? E chi ha avuto l’intuizione di unire Parigi e Costantinopoli, oggi Istanbul, su rotaia?
L’ideatore del treno diventato leggenda è un imprenditore belga dal fiuto straordinario: Georges Nagelmackers. Appartenente a una famiglia di banchieri, aveva viaggiato negli Stati Uniti e osservato da vicino il comfort dei vagoni letto della Pullman Company. Tornato in Europa, dunque, decisdedi fondare la Compagnie Internationale des Wagons-Lits, con l’obiettivo di portare lo stesso lusso e la stessa efficienza sulle linee ferroviarie europee.

Ed è così che nasce l’idea dell’Orient Express: non solo un treno, ma un’esperienza di viaggio esclusiva, pensata per l’élite continentale. I vagoni vengono arredati con legni pregiati, velluti, tappeti orientali, e offrono un servizio di ristorazione degno dei migliori hotel. La tratta iniziale, poi, viene progressivamente estesa e, nel 1889, il treno raggiunge per la prima volta Costantinopoli, percorrendo oltre 3.000 chilometri in meno di 80 ore.
L’Orient Express, però, non diventa solo un simbolo del progresso tecnologico, ma anche un ponte tra culture. La sua storia, infatti, si intreccia con quella dell’Europa moderna trasportando ambasciatori, aristocratici, spie e scrittori. A questo si aggiunge l’onore di essere teatro di eventi storici e letterari, come il celebre giallo Assassinio sull’Orient Express di Agatha Christie, che contribuisce a costruirne il mito.
Non stupisce, dunque, che la sua storia risenta di eventi bellici di portata enorme come i due conflitti mondiali. In questo periodo critico, infatti, il servizio subisce sospensioni e modifiche, ma senza smettere di viaggiare, anche se con percorsi e nomi diversi. Negli anni successivi, poi, l’aumento dei voli aerei e il cambiamento delle abitudini di viaggio portano a un graduale declino del servizio, fino alla cessazione ufficiale della linea nel 2009.
Eppure l’Orient Express non è mai scomparso davvero. Negli ultimi anni, il treno è rinato come esperienza di lusso per viaggiatori facoltosi e nostalgici, grazie a operatori turistici come Belmond . Un viaggio che, potendolo affrontare dal punto di vista economico, vale la pena di vivere come un salto temporale circondati dalla immortale bellezza dell’art decò.