Il Trooping the Colour – la sfilata della bandiera – è una cerimonia storica, svolta dai reggimenti del Commonwealth e del British Army. Si tratta di una cerimonia le cui radici risalgono al XVII secolo. Nei tempi antichi, le bandiere dei reggimenti erano i punti di riferimento per i soldati sui campi di battaglia. Così, in mezzo alla confusione del combattimento avevano sempre un punto di riferimento. Per questo motivo, gli alfieri marciavano davanti alle truppe con le bandiere spiegate. Dal 1748, il Trooping the Colour è diventato anche il fulcro dei festeggiamenti per il compleanno (non anagrafico) del Sovrano del Regno Unito.
Ogni anno, il secondo sabato di giugno, a Londra, presso la Horse Guards Parade di St James’s Park, si svolge questo “rito”. Una cerimonia che coincide con la pubblicazione della Birthday Honors List. Ovvero, le onorificenze assegnate dal Re, tra cui i titoli di sir e di dame. Nell’edizione 2024 tra i premiati ci Imelda Staunton, la Regina Elisabetta di The Crown, il ciclista Mark Cavendish. E gli ex calciatori e allenatori scozzesi Graeme Souness e Ally McCoist.
Come detto, nel Regno Unito, il Trooping the Colour è noto anche come “King’s Birthday Parade” (o “Queen’s Birthday Parade” se il sovrano è una regina). Dal 1748, segna il compleanno del sovrano e si svolge ininterrottamente dal 1820, salvo condizioni climatiche avverse, periodi di lutto o altre circostanze eccezionali.
La storia
Fu re Edoardo VII a spostare la data della parata a giugno per sfuggire al rigido clima britannico di novembre, suo vero mese di nascita. La cerimonia è davvero sfarzosa e permette alle truppe della divisione Household di rendere omaggio al sovrano in maniera spettacolare, tra la folla festante che presenzia i lati del percorso nel St. James’s Park.
La regina Elisabetta II ha partecipato a ogni edizione del Trooping the Colour durante il suo regno. Ad eccezione del 1955, a causa di uno sciopero delle ferrovie nazionali, e negli anni 2020 e 2021, quando si svolse in forma ridotta al Castello di Windsor per via della pandemia di COVID-19.
Dal 1979 al 1987, la regina presenziava a cavallo, indossando l’uniforme del reggimento delle guardie, per poi utilizzare una carrozza fino al 2022.
Re Carlo III riprese lo scorso anno la tradizione di presenziare a cavallo e in uniforme per la sua prima cerimonia da sovrano. Tuttavia, quest’anno non sarà a cavallo per le sue difficili condizioni di salute.
Il cerimoniale
La parata è diretta dal Field Officer in Brigade Waiting, con l’assistenza del Brigade Major e dell’Aiutante, tutti a cavallo, e dal London District Garrison Sergeant Major, che coordina la cerimonia a piedi.
Prima del Re, i membri anziani della famiglia reale arrivano in carrozze per assistere alla cerimonia da una finestra centrale del primo piano nell’ex ufficio del Duca di Wellington. Poi, il sovrano, preceduto dalla Sovereign’s Escort, parte da Buckingham Palace in carrozza, seguito dai colonnelli reali e non reali dei reggimenti. Al suo arrivo alla Horse Guards Parade, il Royal Standard viene issato mentre il re scende per iniziare le cerimonie.
Il Field Officer dà il comando per l’inizio della parata: “Guardie – Saluto reale – Armi presenti!” e l’inno nazionale, “God Save The King”, viene suonato dalle Foot Guards Massed Bands della Household Division, mentre il Royal Standard viene issato.