La Union Jack, nota anche come Union Flag, è la bandiera nazionale del Regno Unito ed è uno dei simboli più riconoscibili al mondo. Nacque ufficialmente il 12 aprile 1606, in seguito all’unione personale delle corone di Inghilterra e Scozia sotto il re Giacomo VI di Scozia, che divenne Giacomo I d’Inghilterra nel 1603. L’obiettivo era quello di rappresentare l’unione tra i due regni, anche se formalmente separati fino al 1707. La bandiera combinava la Croce di San Giorgio (rossa su sfondo bianco, simbolo dell’Inghilterra) con la Croce di Sant’Andrea (bianca su sfondo blu, simbolo della Scozia).
Contrariamente a quanto si pensa, il nome Union Jack è tecnicamente corretto solo quando la bandiera viene issata su una nave militare britannica, anche se oggi l’uso del termine è accettato ovunque. Il motivo è piuttosto curioso. Il nome “Union Jack” deriva infatti dal termine “jack”, che in ambito navale indicava originariamente una piccola bandiera issata sull’albero di prua (il “jackstaff”) di una nave da guerra. Quando venne adottata nel 1606, la bandiera fu utilizzata principalmente dalla Royal Navy, e da lì il termine “Union Jack” divenne di uso comune per riferirsi alla bandiera nazionale, ma con un’origine specificatamente marittima.
Tecnicamente, quindi, “Union Flag” è il nome corretto quando la bandiera viene esposta su edifici pubblici, in contesti civili o istituzionali, mentre “Union Jack” sarebbe appropriato solo quando issata su una nave della marina britannica. Tuttavia “Union Jack” è accettato universalmente.

L’attuale versione della Union Jack risale al 1801, anno dell’Atto di Unione tra Gran Bretagna e Irlanda. In quell’occasione fu aggiunta la Croce di San Patrizio (rossa su sfondo bianco), emblema del patrono irlandese. La Galles non è rappresentato nella Union Jack, poiché al momento della prima unificazione era già annesso all’Inghilterra.
La bandiera, così come è conosciuta oggi, rappresenta quindi l’unione dei tre regni: Inghilterra, Scozia e Irlanda (oggi Irlanda del Nord). La Union Jack, inoltre, compare anche sulle bandiere di molte ex colonie britanniche, come Australia e Nuova Zelanda, simbolo dell’eredità imperiale del Regno Unito.
Nonostante la sua origine dinastica e politica, la bandiera è diventata nel tempo un simbolo culturale, impiegato non solo in contesti ufficiali ma anche nella moda, nella musica e nel design, soprattutto durante il periodo della British Invasion negli anni ’60 e il Cool Britannia degli anni ’90. Memorabile, in quest’ultimo caso, l’exploit di Geri Halliwell delle Spice Girls che trasformò una tovaglietta per il tè con la bandiera britannica, in un vestito diventato subito iconico.