Dal 17 novembre al 24 marzo 2024 Bergamo ospita la mostra Infinito Presente di Yayoi Kusama, considerata tra gli artisti più popolari al mondo. Nello specifico il Palazzo della Regione di Bergamo diventa il luogo adatto ad ospitare Fireflies on the Water, una delle sue Infinity Mirror Room più famose, proveniente direttamente dalla collezione del Whitney Museum of American Art di New York.
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Un appuntamento, dunque, particolarmente atteso con la discussa artista giapponese famosa per il suo caschetto rigido e per essersi internata da sola in un ospedale psichiatrico di Tokyo per tenere a freno le sue ossessioni. La stessa che ha ottenuto un incredibile successo internazionale e che, ad oggi, ha portato al sold out di biglietti fino al mese di gennaio con la sola prevendita. Per questo motivo il Sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, ha deciso di prolungare il programma espositivo mettendo a disposizione un numero maggiore di biglietti. Ad oggi, comunque, sono rimasti sei mila ingressi disponibili.
“La potenza di questa mostra, e la grande attesa che ha creato nel pubblico, è dimostrata dai continui sold out delle prevendite che ha portato prima ad allargare a fasce serali gli orari di apertura e, successivamente, a prorogare la mostra fino a marzo. Sarà una grande esperienza, per i nostri cittadini e per i tanti che hanno già prenotato da fuori città, che darà ancora più prestigio alla nostra Capitale”.
Punto focale dell’evento, promosso da The Blank Contemporary Art, è l’installazione Fireflies on the Water. Questa ha le dimensione di una stanza ed è stata pensata per essere vissuta pienamente in solitudine. Questo vuol dire che l’accesso è permesso ad una persona per volta. L’opera si evolve attraverso un ambiente completamente buio le cui pareti sono rivestite completamente di specchi. Al centro della stanza, poi, è collocata una pozza d’acqua che dovrebbe ricondurre ad uno stato di quiete interiore. Da questa sporge una piattaforma panoramica mentre dal soffitto scendono 150 piccole luci il cui scopo è riprodurre la poetica delle lucciole. Uno spettacolo che dovrebbe indurre alla riflessione e all’introspezione attraverso un percorso di pace ritrovata.