La Medaglia Fields, o meglio la International Medal for Outstanding Discoveries in Mathematics, è il riconoscimento più importante che si possa assegnate a chi studia matematica. Si assegna solo a studiosi di età inferiore ai 40 anni in occasione del Congresso internazionale dei matematici della International Mathematical Union (IMU), che si tiene ogni quattro anni, in sedi diverse.
Il premio è intitolato al matematico canadese John Charles Fields e consiste anche in una somma di denaro. La prima medaglia andò nel 1936 al finlandese Lars Ahlfors e allo statunitense Jesse Douglas. Poi, dal 1950 è stata assegnata ogni 4 anni a studiose (in verità solo due) e studiosi che si siano distinti il loro contributo in campo matematico.
La medaglia non premia non solo i risultati raggiunti, ma è un incentivo anche per gli sviluppi futuri degli studi. E in assoluto premia apporti ritenuti eccezionali alla disciplina scientifica. Ancora più importanti se si pensa che siano condotti da personalità under 40.
Solo due italiani si sono aggiudicati il riconoscimento. Il primo fu Enrico Bombieri il 21 agosto del 1974 per i suoi studi sui numeri primi e per la soluzione del problema di Bernstein in più dimensioni, legato alla geometria e alle equazioni differenziali.
Il secondo, invece, fu Alessio Figalli, ex allievo della Scuola Normale di Pisa (dove Bombieri insegnò) e professore all’ETH di Zurigo rer i contributi alla teoria del trasporto ottimale.
Per quanto riguarda le donne, anche in questo caso si parla solo di due studiose. L’iraniana Maryam Mirzakhan vinse nel 2014 (morì nel 2017) per gli studi sulla dinamica e la geometria delle superfici di Riemann. Seguita dall’ucraina Maryna Viazovska, nel 2022.