Quando si pensa agli Stati Uniti, la cucina non è proprio la prima cosa che ci viene in mente. Eppure, negli USA regnò una donna il cui scopo principale era quello di insegnare, promuovere e tramandare le meraviglie del cibo buono: Julia Child. Abbiamo cominciato a conoscerla grazie al delizioso film di Nora Ephron, Julie & Julia, tratto dall’omonimo romanzo della compianta food blogger Julie Powell. Nella pellicola era interpretata da una favolosa Meryl Streep che più di una volta le ha tributato omaggi e onori. Per esempio, rimarcando come la sua ricetta del cuore fosse proprio il pollo à la Julia Child. Ma chi era Julia Child e perché la sua figura è ancora oggi importante?
Julia Child fu la prima a trasformare la gastronomia in un fenomeno televisivo di massa, anticipando di decenni quello che oggi chiamiamo food entertainment. Nata Julia Carolyn McWilliams a Pasadena nel 1912, la futura regina della cucina televisiva americana aveva un passato tutt’altro che prevedibile. Alta 1,88 metri, da giovane si dedicò al tennis, golf e basket, mentre la sua formazione universitaria in lingua inglese al Smith College sembrava destinarla a tutt’altra carriera.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Julia entrò nell’Office of Strategic Services (OSS), l’antenato della CIA, dove si occupò di attività di intelligence in Asia. Fu proprio in questo periodo che incontrò Paul Child, un raffinato funzionario governativo con una profonda conoscenza dell’arte culinaria francese, che sposò (da vergine come si dice nel film) nel 1946.
Il trasferimento a Parigi nel 1948, quando Paul fu assegnato all’agenzia informativa americana, rivoluzionò per sempre la vita di Julia. La donna si innamorò della cucina francese e per poter imparare le tecniche sofisticate della cucina d’Oltralpe si iscrisse alla prestigiosa scuola Le Cordon Bleu.
L’esperienza parigina la portò a collaborare con due esperte francesi, Simone Beck e Louisette Bertholle, per un progetto che avrebbe fatto storia: un ricettario completo per insegnare la vera cucina francese agli americani. Erano gli anni ’60, le donne americane non avevano tempo per stare ai fornelli impegnate com’erano nella loro personale rivoluzione. Child e le sue colleghe francesi pubblicò “Mastering the Art of French Cooking”, un tomo di 734 pagine che spiegava passo dopo passo le preparazioni più complesse della tradizione, adattandole al sentiment americano
Il successo fu straordinario. Il libro divenne un tale fenomeno che le valse la Presidential Medal of Freedom, il massimo riconoscimento civile americano. Ma la vera genialità di Julia stava nel modo in cui promosse la sua opera. E qui arrivò la seconda rivoluzione. Per presentare il libro, Julia accettò di apparire in un programma della televisione pubblica di Boston. Impacciata ma terribilmente verace e divertente Julia conquistò il cuore delle casalinghe americane, mentre nasceva il primo cooking show della storia.
Dal 1963, con “The French Chef”, Julia presentava ricette complicate con un approccio diretto, che fu preso di mira bonariamente in un altro show di culto, il Saturday Night Live. Julia Child morì il 13 agosto 2004, due giorni prima del suo novantaduesimo compleanno, a Santa Barbara. La sua cucina è conservata allo Smithsonian di Washington.