I Kinderini Ferrero sono diventati la nuova ossessione di chi è particolarmente goloso o di chi non rinuncia a provare tutte le novità. Si tratta di frollini cremosi al latte e cacao al gusto Kinder. A renderli diversi, però, sono anche le decorazioni che creano il volto di una bizzarra creatura con diverse espressioni per ogni emozione. Per questo motivo, dunque, nelle confezioni sarà possibile trovare volti sorridenti, ammiccanti o tristi, molto social e instagrammabili.
Un modo, questo, che potrebbe essere particolarmente divertente per iniziare la giornata. Soprattutto dei più piccoli. Il loro arrivo è previsto nei diversi punti vendita per la prossima settimana ma fino a domenica 1 ottobre è possibile assaggiarli in esclusiva in Piazza Gae Aulenti a Milano.
Cosa si nasconde, però, dietro un biscotto che si appresta a bissare il successo dei Nutella Biscuits? sicuramente l’impegno di un’azienda storica come la Ferrero. I Kinderini, infatti, vengono prodotti in Italia, nello stabilimento di Balvano, in provincia di Potenza. Il Gruppo ha investito oltre 50 milioni di euro nella creazione della linea, con un totale di 7 anni di lavoro prima di lanciarla sul mercato.
Una volta terminata la fase di progettazione, poi, la linea di produzione ha richiesto solo un lavoro coordinato di 3 mesi per essere assemblata. Un impegno che ha portato a realizzare, in 100 minuti di lavoro per ogni biscotto, oltre 15 milioni di possibili combinazioni di espressioni da poter trovare in ogni confezione. E poi c’è chi osa chiamarli solo biscotti. A proposito di Ferrero, negli ultimi mesi l’azienda ha lanciato la Nutella Peanut, al momento solo per il mercato USA.