La buccia del cocomero, spesso scartata senza pensarci, è in realtà un tesoro nutrizionale che merita di essere valorizzato. Ricca di proprietà benefiche, questa parte del frutto offre vantaggi sorprendenti per la salute e può essere utilizzata in modi gustosi e creativi. Essa è una fonte eccellente di fibre, vitamine e minerali. Contiene elevate quantità di vitamina C e vitamina A, essenziali per rafforzare il sistema immunitario e favorire la salute della pelle e della vista. Inoltre, è ricca di citrullina, un amminoacido che supporta la salute cardiovascolare, migliorando la circolazione sanguigna e riducendo la pressione arteriosa. La citrullina, concentrata soprattutto nella parte bianca della buccia, contribuisce anche al rilassamento dei vasi sanguigni, con effetti positivi su cuore e muscoli, particolarmente utili per chi pratica sport.

Le fibre presenti nella buccia favoriscono la regolarità intestinale e aiutano a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue, rendendola un alleato per la digestione e per chi segue diete equilibrate. Inoltre, la buccia contiene antiossidanti come il licopene, che combattono i radicali liberi e possono ridurre il rischio di malattie croniche.
Ma si può mangiare in tranquillità? Sì, la buccia è commestibile e può essere utilizzata in insalate, frullati, zuppe o persino candita per un tocco dolce. Dal punto di vista pratico, è sufficiente lavare accuratamente il cocomero per eliminare eventuali residui e scegliere preferibilmente frutti biologici per minimizzare l’esposizione a pesticidi.
La parte verde più esterna può essere rimossa, magari con un pelapatate facendo sempre attenzione, mentre la porzione bianca, più morbida, è ideale per il consumo. Ad esempio, frullarla con succo di limone e menta crea una bevanda rinfrescante, mentre cuocerla a vapore la rende un contorno leggero e nutriente.