Close Menu
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
Home » Lifestyle » Meglio fare cardio prima o dopo aver fatto i pesi? Dipende da quello che volete ottenere

Meglio fare cardio prima o dopo aver fatto i pesi? Dipende da quello che volete ottenere

Non c'è una sola risposta, l'importante pianificare l’allenamento in modo strategico ed efficace. Ecco come.
Francesca FiorentinoDi Francesca Fiorentino21 Febbraio 2025
Facebook WhatsApp Twitter Telegram
uomo con bilanciere
uomo con bilanciere (fonte: Unsplash)
CONDIVIDI
Facebook WhatsApp Telegram Twitter Email

Quando si tratta di combinare allenamento cardiovascolare e sollevamento pesi, la sequenza può fare la differenza nei risultati. Studi scientifici e pareri di esperti concordano: l’ordine dipende dagli obiettivi personali e dal tipo di allenamento.

Anzitutto, vediamo che cosa intendiamo per attività cardio e per pesi.

Esempi di attività cardio

Il cardio può variare in intensità e durata a seconda degli obiettivi personali. Alcuni esempi includono:

Cardio a bassa intensità (LISS – Low-Intensity Steady-State)

  • Camminata veloce
  • Ciclismo a ritmo moderato
  • Nuoto a bassa intensità
  • Ellittica a resistenza moderata
  • Cardio a media intensità
  • Jogging
  • Ciclismo su strada con pendenze
  • Vogatore a ritmo sostenuto
  • Nuoto a ritmo moderato

Cardio ad alta intensità (HIIT – High-Intensity Interval Training)

  • Sprint su tapis roulant o all’aperto
  • Salti pliometrici (burpees, squat jump)
  • Corda per saltare ad alta velocità
  • Allenamento Tabata (circuiti a intervalli di 20 secondi di lavoro e 10 secondi di recupero)

Quali tipi di pesi si possono utilizzare?

L’allenamento con i pesi non è un concetto unico: varia in base agli strumenti utilizzati e agli obiettivi perseguiti.

Sollevamento pesi con bilanciere (powerlifting, bodybuilding)

  • Squat
  • Stacco da terra
  • Panca piana
  • Military press

Manubri e kettlebell (allenamento funzionale e forza muscolare)

  • Curl bicipiti
  • Affondi con manubri
  • Kettlebell swing
  • Stacchi a gamba singola

Macchine isotoniche (per il controllo del movimento e il lavoro mirato)

  • Leg press
  • Chest press
  • Lat machine
  • Leg curl

Allenamento a corpo libero con resistenze (calisthenics, TRX)

  • Trazioni alla sbarra
  • Flessioni
  • Squat con peso corporeo
  • Dips alle parallele
atlete che fanno attività aerobica
atlete che fanno attività aerobica (fonte: Unsplash)

Cardio prima dei pesi: vantaggi e svantaggi

Fare esercizi cardiovascolari prima dell’allenamento con i pesi migliora la resistenza cardiovascolare e riscalda i muscoli, riducendo il rischio di infortuni. Tuttavia, può esaurire le riserve di glicogeno muscolare, riducendo la forza e la capacità di eseguire esercizi di sollevamento pesi ad alta intensità.

Questa strategia è consigliata per chi punta a migliorare la resistenza aerobica o a perdere peso, poiché il corpo attinge prima alle riserve di glicogeno e successivamente ai grassi.

Pesi prima del cardio: il miglior approccio per la forza e la massa muscolare

Chi mira ad aumentare la massa muscolare e la forza dovrebbe sollevare pesi prima del cardio. L’allenamento di resistenza richiede livelli ottimali di energia e un’elevata capacità neuromuscolare, che potrebbero essere compromessi se il cardio viene eseguito prima.

Inoltre, alcuni studi suggeriscono che fare cardio dopo i pesi aumenta il consumo di grassi post-allenamento, grazie all’effetto EPOC (Excess Post-exercise Oxygen Consumption), che mantiene elevato il metabolismo per ore.

E se si volesse massimizzare entrambi?

Per chi desidera sviluppare forza e resistenza in modo equilibrato, è possibile separare le sessioni: cardio e pesi in giorni diversi o con diverse ore di distanza tra le due attività. Un’alternativa è l’allenamento a intervalli ad alta intensità (HIIT), che combina elementi di entrambe le discipline per un risultato efficace in minor tempo.

 

Condividi. Facebook WhatsApp Twitter Telegram Email

Potrebbero interessarti anche

Artificial intelligence

“Ti amo, algoritmo”: quasi un americano su tre ha una relazione romantica con un chatbot AI 

3 Ottobre 2025
Dario Bressanini col camice bianco

Chetogeniche, digiuni e miracoli: Dario Bressanini ha provato tutto per dimagrire, ma la risposta era nella fisica

3 Ottobre 2025
enrica bonaccorti e verdiana bonaccorti

Enrica Bonaccorti e il tumore al pancreas: “Mi sono come congelata, non provo né paura né tristezza”

2 Ottobre 2025
Facebook X (Twitter) Instagram
  • Home
  • Chi siamo
  • Staff e redazione
  • Contatti
  • Disclaimer
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
© 2025 CultWeb.it proprietà di Digital Dreams s.r.l. - Partita IVA: 11885930963 - Sede legale: Via Alberico Albricci 8, 20122 Milano Italy - [email protected] | Foto Credits: DepositPhotos

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001

Digita qui sopra e premi Enter per cercare. Premi Esc per annullare.