Non è un grigio e nemmeno un beige. Il Greige, piuttosto è un colore che ha il compito di racchiudere il concetto stesso di eleganza pensata e concepita da Giorgio Armani, uno dei signori assoluti della moda made in Italy. Le sue tonalità delicate e naturali, infatti, prendono spunto dai due colori primari ma, allo tesso tempo, creano un insieme unico il cui fine è dare corpo ad uno lusso discreto e sofisticato.
In sostanza, dunque, il greige Armani ha la capacità di adattarsi a qualsiasi genere, maschile e femminile, e ad ogni tipo di abbinamento. Trattandosi di un neutro con personalità, infatti, riesce ad esaltare sia i toni caldi che quelli freddi. Un incontro perfettamente riuscito che Giorgio Armani, ad esempio, ha esaltato nei suoi completi giacca e pantalone dal taglio sartoriale e che ha coinvolto anche la collezione di gioielli e quella dedicata alla casa. Ma a cosa si deve la nascita di questo colore? A spiegarlo è stato lo stesso stilista in una intervista rilasciata a Vogue.
“Cercavo una tonalità che fosse calda ma allo stesso tempo metropolitana, sobria ma non scontata. E il greige è tutto questo per me: discreto, sofisticato e naturale. Amo i colori naturali, danno un profondo senso di tranquillità e serenità, e sono una base sulla quale si può costruire qualsiasi cosa. Ti permettono di connettere altri colori fra loro, rendendo possibile un legame tra tonalità lontane. Il greige è come un colore di sfondo. qualcosa che rimane. sopra il quale puoi immaginare abbinamenti di volta in volta diversi”.
E ad ispirarlo è stata la sabbia bagnata del Trebbia. La stessa che ha caratterizzato la sua infanzia nei pressi di Piacenza e che, una volta raggiunte le passerelle, ha elevato a moda e stile. Ma, d’altro canto, non ci si poteva aspettare nulla di diverso da Re Giorgio.