Le Olimpiadi non sono solamente un evento sportivo. Da molti anni, infatti, le aziende di moda più prestigiose hanno compreso il potenziale mediatico della manifestazione. E, proprio per questo motivo, hanno iniziato a fare a gara per vestire gli atleti. Per quanto riguarda la delegazione italiana, non si poteva che optare per il made in Italy e, in particolare, con una firma che ha scritto la storia della moda a livello internazionale. Si tratta di Giorgio Armani che, con il suo Emporio Armani, continua una collaborazione lunga dodici anni e che durerà almeno fino alle Olimpiadi invernali di Milano e Cortina del 2026.
In attesa di questo appuntamento, però, vediamo come sono le divise per Parigi 2024. Il tema centrale è il concetto stesso di patriottismo che Armani ha deciso di declinare attraverso dei particolari a seconda delle diverse occasioni. Per quanto riguarda le tute da podio, ad esempio, è stata ricamata la scritta “Viva L’Italia”. Il colore? Ovviamente un blu Armani.
L’inno nazionale, poi, è presente in trascrizione all’interno dei colletti di polo e T-shirt. Per finire, poi, il primo verso va ad arricchire, con una stampa, l’interno delle giacche per le occasioni più ufficiali.
Fatta eccezione per questi particolari di cui, probabilmente, non si accorgerà nessuno, le divise realizzate da Armani lasciano un po’ a desiderare. A mancare, infatti, sembra proprio essere una scintilla creativa particolare. La ricerca di un elemento in grado di rendere anche l’abbigliamento sportivo un esempio di stile. In effetti, con una scritta gigante a campeggiare sul petto, i modelli rimandano un’immagine sicuramente fin troppo consueta per il marchio che rappresenta. Speriamo che per le Olimpiadi invernali re Giorgio decida di applicarsi di più.
Giorgio Armani firmerà anche la divisa ufficiale che gli atleti indosseranno in occasione della cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici che si svolgerà lungo la Senna il 26 luglio 2024.
Come detto, la collaborazione dello stilista con il CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) e il CIP (Comitato Paralimpico Italiano) continuerà fino ai Giochi Olimpici e Paralimpici invernali di Milano Cortina 2026.
In precedenza, Giorgio Armani ha vestito gli atleti alle Olimpiadi e Paralimpiadi estive di Londra 2012, Rio 2016, Tokyo 2020 e quelle invernali di Sochi 2014, Pyeongchang 2018, Pechino 2022.