E’ una dato di fatto. Lo chignon sembra essere tornato prepotentemente di moda, diventando addirittura la tendenza posh del momento. Ma da cosa è dovuto questo successo rinnovato? Sicuramente dalla moda balletcore. Ossia l’ispirazione che le grandi maison hanno ricevuto dal mondo del balletto. Basti ricordare le ballerine di Miu Miu, diventate un must nel 2022.
Una moda che non sembra svanire e che si rinforza ancora di più proprio attraverso lo chignon, considerato una delle acconciature di tendenza per gran parte delle beauty addictet amanti dell’estetica alla clean girl, rappresentata dalle nuove icone della moda come Gigi Hadid e Hailey Bieber.
Ma qual è l’origine di questa pettinatura tipica delle ballerine, immortalata anche nei dipinti di Degas? Non tutti sanno che i primi chignon risalgono addirittura all’antica Grecia. Le donne ateniesi, in particolare, erano solite acconciare in questo modo i capelli, arricchendolo con fermagli d’oro o d’avorio. Anche in Cina viene usato, soprattutto dalle donne sposate. Mentre in Giappone è tipico dei samurai e dei lottatori di Sumo.
In Europa, però, lo chignon ritorna essenzialmente durante l’epoca Vittoriana. Le donne inglesi ne fanno un grande uso ma in una versione molto austera e tirata. La stessa che, sempre in quel periodo, si inizierà a vedere nei corpi di ballo. Questa pettinatura, infatti, dimostra di essere più pratica ed ordinata mano a mano che la tecnica si fa sempre più complessa.
Dal 1880, poi, il balletto assume una disciplina molto severa e rigida riguardo la forma. Soprattutto in Francia. Ed è proprio grazie a questa evoluzione che lo chignon entra di diritto nella consuetudine estetica di una ballerina per non uscirne mai più.