Si chiama Orient Express La Minerva e detiene un record: è il primo albergo al mondo del leggendario marchio legato ai viaggi di lusso su rotaia. Si trova in Piazza della Minerva 69, a due passi dal Pantheon, è un hotel a cinque stelle, ovviamente extra lusso. Questo albergo rappresenta un passo avanti strategico per un marchio storico, legato all’omonimo treno che ha viaggiato attraverso l’Europa, collegando Parigi a Istanbul, dal 1883 al 2009. Oggi, il nome Orient Express è associato a treni eleganti e sofisticati che offrono esperienze di viaggio uniche. Ne aveva anche parlato Michela Murgia in un bellissimo reportage per Vanity Fair.
Ma dalle rotai si è spostato anche nell’hôtellerie d’elite.
Ospitato all’interno di un palazzo del XVII secolo, già sede dell’Hotel La Minerva frequentato da personaggi come Stendhal e Melville, l’edificio è stato completamente trasformato grazie al lavoro dell’architetto franco-messicano Hugo Toro. Il suo stile, che fonde art déco e eleganza moderna, restituisce nuova vita alle antiche sale, rispettandone l’anima storica e arricchendole con tocchi raffinati e dettagli evocativi.

Ogni camera è unica e celebra l’età d’oro del viaggio: dettagli in legno pregiato, bauli su misura accanto al letto, e tessuti di lusso firmati Rivolta Carmignani, gli stessi un tempo usati nei vagoni letto dell’Orient Express.
L’albergo ha 93 camere e 36 suite. Quest’ultime rendono omaggio a figure illustri, come Stendhal appunto. Ogni ambiente presenta un raffinato gioco di luci, materiali e texture che richiamano la tradizione estetica del treno più conosciuto al mondo, mentre sulle pareti si trovano elementi ispirati al cielo romano, dipinti a mano sopra ogni letto.
E il cibo? Ottimo e abbondante. L’hotel offre tre spazi per il food, un bar, un ristorante panoramico con vista a 360° sui tetti di Roma, dal Pantheon alla cupola di San Pietro, di prossima apertura. E il Mimi Kakushi, ristorante pluripremiato ispirato all’Osaka degli anni ’20.