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Home » Spettacolo » 30 frasi e dialoghi di Notting Hill che non dimenticherete mai

30 frasi e dialoghi di Notting Hill che non dimenticherete mai

Il 21 maggio del 1999 esce Notting Hill, ripercorriamo alcune delle frasi più belle della rom-com con Julia Roberts e Hugh Grant.
Francesca FiorentinoDi Francesca Fiorentino21 Maggio 2024
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Notting Hill
Una scena di Notting Hill (fonte: MUBI)
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Londra, un’attrice famosa e un libraio goffo. Vi dicono niente questi tre indizi? Stiamo parlando di Notting Hill, rom-com del compianto Roger Michell, con Julia Roberts e Hugh Grant. Un piccolo gioielli di romanticismo e divertimento, ambientato in uno dei quartieri più caratteristici della capitale inglese. Il film esce nelle sale inglesi il 21 maggio del 1999 e diventa subito un successo mondiale. Anche grazie alla sceneggiatura di Richard Curtis, intessuta di frasi e dialoghi spassosi e struggenti al tempo stesso. Qui ne abbiamo raccolti 30. Dalla leggendaria conferenza stampa finale al Ritz, in cui tutte e tutti noi scopriamo l’esistenza di Cavalli e Segugi, alla bellissima dichiarazione di Anna Scott, una semplice ragazza che chiede di essere amata. Buona lettura.

“Scusa per il commento surreale ma bello”.
“Non fa niente direi che con le albicocche al miele avevi già toccato il fondo”.

“Per Jude, che amava questo giardino, da Joseph, che le sedeva sempre accanto… Certe persone passano tutta la vita insieme”

“I giornali di oggi serviranno a rivestire l’interno delle pattumiere di domani.”

“Lei è l’attrice preferita di Cavalli e segugi. Lei e il commissario Rex.”

“Forse è meglio non raccontare a nessuno questa cosa”.
“Certo certo a nessuno. Qualche volta la racconterò a me stesso ma… sta tranquilla non ci crederò”.

“La faccenda della fama non è una cosa reale sai… e non dimenticare che sono anche una semplice ragazza, che sta di fronte a un ragazzo e gli sta chiedendo di amarla… addio”.

“La felicità non è felicità senza una capra che suona il violino…”

“Quanto intende restare?”
“Indefinitamente”

“E così è qui che passo i miei giorni e i miei anni, in questo piccolo villaggio al centro della città. In una casa dal portone blu che mia moglie ed io abbiamo acquistato prima che lei mi piantasse per un uomo che sembrava il clone di Harrison Ford, e dove ora conduco una specie di mezza vita con un coinquilino di nome Spike”.

“Perché gli uomini sono fissati con il nudo. In particolare, con il seno. Perché avete tutto questo grande interesse?! No, dico sul serio, è solamente un seno. Al mondo una persona su due ne ha!”

“Sono a dieta da quanto avevo diciannove anni, il che praticamente vuol dire che sono affamata da un decennio. Ho avuto una serie di ragazzi poco gentili, uno dei quali mi ha picchiata. E ogni volta che ho il cuore spezzato la stampa lo sbatte in prima pagina come fosse un divertimento. E ci sono due volute due alquanto dolorose operazioni per darmi questo aspetto! E un giorno non molto lontano il mio aspetto cambierà, scopriranno che non sono in grado di recitare e diventerò una triste e patetica matrona che assomiglia a una che è stata famosa per un po’”.

“Gli uomini andavano a letto con il sogno, non gli piaceva svegliarsi con la realtà. Anche per te è lo stesso?”
“Stamattina sei più bella di quanto tu non lo sia mai stata”.

“È come se mi fossi fatto di eroina dell’amore e ora non potessi più averla. Ho aperto il vaso di Pandora e dentro ci sono solo guai”

“Posso restare un po’ di più?”
“Resta per sempre”.

“Hai da fare domani?”
“Credevo che domani partissi”.
“Dovevo”.

“Il film mi è piaciuto molto. Ecco, mi chiedevo solo se aveste mai pensato di usare più cavalli”.
“Beh, ci avrebbe fatto piacere. Ma era difficile, ovviamente, essendo ambientato nello spazio”.

“È stata una cosa dolce in effetti. Voglio dire, so che è un’attrice e quindi sa dire bene una battuta, ma ha detto che poteva essere famosa e tutto il resto, ma che era anche solo una ragazza, che stava di fronte a un ragazzo, e gli chiedeva di amarla. (Pausa). Sono tutto suonato, ho preso la decisione sbagliata, vero?”

“Ma aspetta, si è presa i fiori di tua nonna”.
“Ah già…quella stronza”.

“Nessuno dice perdindirindina da quanto? Da cinquant’anni! E anche allora erano solo ragazzine con i boccoli d’oro”
“Perdindirindina. È una malattia, un caso clinico. Prendo pasticche e faccio iniezioni. Mi è stato detto che non durerà a lungo”.

“C’è qualcosa di strano in questo yogurt”.
“Non è yogurt, è maionese”.
“Ah bene, allora è buona”.

“Ci saranno dei cavalli? O segugi, i nostri lettori sono egualmente interessati a entrambe le specie”.
“L’azione si svolge in un sottomarino”.

“Tu dici sempre di no a tutto?”
“No”.

” Oddio, questo è uno di quei momenti chiave della vita, in cui è possibile essere davvero, autenticamente fichi, e io sicuro che fallirò al 100%. Io sono una tua devota e tua sfegatata ammiratrice e trovo che sei la donna più bella del mondo e, cosa più importante, e lo penso da qualche tempo ormai, credo sinceramente e credo da tempo che possiamo diventare ottime amiche. Tu che ne pensi?”

“Guardate me: a parte l’americana, ho amato solo due donne. Entrambe un vero disastro. La prima mi sposa e poi mi lascia più velocemente di quanto si possa dire ‘Indiana Jones’, e la seconda, che avrebbe dovuto avere più criterio, ha sposato casualmente il mio migliore amico”.

“Se il signor Thacker capisse di essere stato un cazzone avariato e si mettesse in ginocchio e la supplicasse di ripensarci potrebbe lei, in questo caso ri..pensarci?”

“Trovare una persona che davvero ami e che lei ami te… Insomma, le probabilità sono davvero minuscole”.

“Adesso basta, la strada la decido io, chiaro?! A James Bond non capitano mai queste stronzate!”

“Non disperare, credo di avere la soluzione ai tuoi problemi. Si chiama Tessa e lavora nel reparto contratti. I capelli, lo ammetto, sono crespi e fuori moda, ma è sveglia e bacia come una ninfomane nel braccio della morte”

“Da ora in poi intendo essere spudoratamente felice”

“Tra circa sette secondi ti chiederò di sposarmi”.

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