Gli 883 si sono sciolti perché Mauro Repetto si sentiva inadeguato rispetto a ciò che faceva Max Pezzali sul palco e a causa di problemi personali. Questo malessere si concretizzato quando il duo è diventato definitivamente famoso. Repetto quindi disse che sarebbe partito e non è più tornato. Oggi però i due artisti che hanno dominato la scena musicale italiana negli anni ’90 sono in buoni rapporti.
Mauro ha svelato: “Non ero all’altezza della situazione. Giù dal palco eravamo 50 e 50, portare questa collaborazione sulla scena era impossibile e allora io, mentre Max cantava, saltavo perché non potevo fare altro. Quando siamo arrivati a giocare in Serie A non ne avevo la capacità e la maturità. La mia fragilità estrema ha aperto la via a brutti incontri. Mi sono circondato di persone sbagliate e sono andato alla deriva. Dissi a Max che sarei andato a Miami e non sarei tornato, abbandonando il duo”.
Pezzali sullo scioglimento degli 883 invece ha detto: “Finché stavamo nella nostra cantina a comporre e suonare, finché anche noi eravamo schiacciati dalla pressione fortissima dell’incertezza, è stato bene. Poi il successo ci ha risucchiati verso l’alto e lui ha sentito che non si teneva più insieme. Come potevo dirgli: rimani?”
In realtà Pezzali ha sempre difeso il ruolo di Repetto negli 883, per lui non era solo “quello che ballava”: “lui era quello che ballava solo perché non aveva un ruolo sul palco, si è ricavato quel ruolo, in realtà lui aveva un enorme peso nella composizione, per dire, e non va dimenticato che si tratta di uno laureato in Lettere Moderne con indirizzo cinematografico. È un genio pazzo”.
Nonostante l’addio di Mauro Repetto, Max Pezzali per un periodo è andato avanti con gli 883 riscuotendo grandissimo successo e vedendo affiancarsi a lui diversi protagonisti della musica italiana.
“Ho scelto di andare avanti, di continuare su quella strada. Mi è mancata moltissimo la presenza di Mauro e di fatto mi manca ancora adesso”
Nell’autunno del 2002 Max cerca un rinnovamento e decide così di abbandonare il nome lasciato in eredità da Repetto con l’album raccolta Love/Life: l’amore e la vita al tempo degli 883. Da quel momento Pezzali ha continuato a cantare ma da solista riscuotendo altri grandissimi successi. Nonostante tutte le avventure musicali l’amicizia tra Max e Mauro non è mai finita.