Il film Assassinio sul Nilo finisce con la rivelazione che Simon ha ucciso Linnet, con Jackie come sua complice e mente del complotto, come rivela Poirot quando riunisce tutti nel salone. La donna ha finto di sparare a Simon, attirando l’attenzione su di sé e facendo in modo che Simon fosse temporaneamente lasciato in pace mentre lei veniva portata nella sua cabina. Rendendosi conto che sono stati catturati, Jackie confessa e abbraccia Simon. Poirot si accorge improvvisamente che la donna ha recuperato la sua pistola, ma non può impedirle di sparare fatalmente a Simon e poi a se stessa
Dopo essere corso alla baita di Linnet e averle sparato, Simon, tornato al saloon, si è sparato alla gamba, usando la stola della signora van Schuyler come silenziatore. Poi, ha sostituito una delle cartucce vuote con una nuova, in caso di ritrovamento della pistola. Avvolgendo la pistola nella stola, insieme a un posacenere di marmo e al presunto fazzoletto macchiato di sangue, gettò gli oggetti dalla finestra aperta, nel Nilo. In seguito Jackie uccise Louise, che ricattava Simon perché lo aveva visto entrare nella cabina di Linnet, e uccise la signora Otterbourne, che vide Jackie uscire dalla cabina di Louise. Il piano prevedeva che Simon uccidesse Linnet, ereditasse il suo denaro e, in un secondo momento, sposasse il suo vecchio amore.
Assassinio sul Nilo è un film giallo del 1978 basato sull’omonimo romanzo di Agatha Christie del 1937, diretto da John Guillermin e adattato da Anthony Shaffer. Il film presenta il detective belga Hercule Poirot, interpretato per la prima volta da Peter Ustinov, oltre a un cast all-star che comprende Maggie Smith, Angela Lansbury, Bette Davis, Mia Farrow, Jane Birkin, David Niven, George Kennedy e Jack Warden. Il film è il seguito di Assassinio sull’Orient Express del 1974. Il film ha vinto il premio Oscar per i migliori costumi alla 51ª edizione degli Academy Awards.