Balla coi lupi di Kevin Costner finisce con il protagonista pronto a lasciarsi alle spalle la militanza nell’esercito nordista e a vivere una nuova vita assieme all’amata Alzata con Pugno. La storia dell’esordio registico di Costner, premiato con ben sette Oscar, prende il via nel 1863, in prima Guerra di Secessione. John Dunbar è un valente soldato dell’esercito del Nord che, prossimo all’amputazione di un piede, cerca la morte durante una battaglia. Si lancia così contro la linea nemica, ottenendo un insperato successo Unionista.
Il suo gesto eroico gli fa ottenere come premio la possibilità di scegliere la prossima destinazione. Dunbar sceglie il Nebraska, ma viene assegnato dal violento maggiore Fambrough (Maury Chaykin) allo sperduto avamposto di Fort Sedgwick. Raggiunto il luogo con l’assistenza di Timmons (Robert Pastorelli), Dunbar vi si stabilisce, cercando di risistemare la base ormai cadente. Continuerà così il lavoro senza mai avere contatti coi suoi superiori, visto che il maggiore si è suicidato poco dopo la sua partenza e che Timmons è stato ucciso dai feroci indiani Pawnee.
Solo, ma con la vicinanza del cavallo Cisco e di un dolce lupo, Due calzini, che ogni giorno gioca con lui, Dunbar prova un’incredibile senso di sollievo. E annota nel diario tutte le sue giornate e i lavori fatti. Un altro evento però è destinato a trasformarlo per sempre: l’incontro con la tribù dei Sioux. Una comunità, in lotta con i Pawnee, che accoglie Dunbar a braccia aperte. Giorno dopo giorno Dunbar si sente sempre più vicino a quegli indiani. Ne impara lingua e tradizioni, tanto da sentirsi ormai uno di loro. Vincolato da un sentimento di rispetto e affetto profondo.
Per suggellare questo sodalizio, i Sioux ribattezzano Dunbar Balla coi lupi, perché un giorno l’uomo danzò con Due calzini. Per Dunbar la nuova vita è sancita anche dal matrimonio con Alzata con Pugno (Mary McDonnell), una donna bianca adottata dai Sioux dopo la morte dei genitori. Grazie alla sua capacità militare e a dei fucili nascosti, inoltre, Balla coi lupi aiuta il suo popolo a sconfiggere i Pawnee.
Quando Dunbar torna alla base per recuperare il diario, prima dello spostamento della tribù per l’inverno, alcuni soldati nordisti lo fanno prigioniero. Essi uccidono oltretutto Cisco e Due calzini. Saranno proprio i Sioux a liberare l’uomo. E questo sancirà la definitiva appartenenza di Dunbar alla loro popolazione. Il senso di responsabilità dell’ex soldato, però, lo porta ad allontanarsi dalla sua tribù per evitare ritorsioni verso di essa. Affiancato da Alzata con Pugno, Balla coi Lupi lascia la tribù. Mentre in lontananza si ascolta l’ululato di un lupo.