Anna Rita Vitolo è l’incredibile attrice di origine campana che, nella serie L’amica geniale, interpreta Immacolata Greco, la madre di Lenù. Un personaggio, il suo, forgiato dalla durezza della vita vissuta, dal limite fisico di un passo claudicante e dal desiderio di rivalsa attraverso il successo di una figlia di talento. Nonostante l’incredibile impatto ottenuto dalla serie, però, non si hanno molte notizie sulla vita privata e professionale della Vitolo. E la cosa non stupisce. Proprio la scrittrice dei romanzi, Elena Ferrante, che si è occupata anche della produzione della serie tv, ha rivelato di aver voluto scegliere attori e attrici con esperienze non eclatanti, in modo da rendere ancora più credibile e reale la fiction.
Una scelta che ha dato al talento della Vitolo la possibilità di dare forma ad uno dei personaggi più intensi vestendo alla perfezione le sfumature e l’umanità di un periodo intenso quanto complicato come quello del dopoguerra e degli anni cinquanta. Nonostante le poche notizie a disposizione, comunque, si sa che Anna Rita Vitolo è nata a Salerno nel 1976.
Si è laureata con 110 nella facoltà di Letteratura Teatrale Italiana, per poi iscriversi presso l’Accademia dello spettacolo di Antonio Casagrande. Qui ha portato avanti la sua attenta preparazione e formazione con artisti molto stimati e quotati nel settore, come Michele Monetta e Gilles Coullet. Nel 2018, poi, il suo incontro con la Ferrante e Saverio Costanzo, che la scelgono per il ruolo di Immacolata, offrendole la grande occasione de L’amica geniale.
In un’intervista ha raccontato come sia stato lavorare al personaggio di Immacolata:
“Avevo letto l’intera tetralogia un anno prima di iniziare la lavorazione della serie. Poi, una volta ottenuto il ruolo, l’ho riletta per cogliere ogni sfumatura possibile di Imma lungo i quattro romanzi. Tuttavia, mi ha aiutato molto leggere anche le altre opere della Ferrante: in tutte c’è infatti, come un filo rosso, il rapporto complicato madre-figlia“.
Anna Rita Vitolo non ha alcun problema all’occhio. Il trucco di scena, a cui si è sottoposta per molte ore al giorno, ha solo restituito fedeltà al personaggio creato da Elena Ferrante, che anche nel suo fisico portava i segni di una vita segnata dal dolore. A fanpage.it ha raccontato:
“Abbiamo iniziato con un trucco che prevedeva la protesi all’occhio, l’imbruttimento con le sopracciglia marcate, i rossori della pelle, per poi arrivare alla grande trasformazione di questa quarta stagione“.
Aggiungendo una piccola annotazione sui Nino Sarratore che ogni donna ha incontrato nella sua vita.
“Le donne si perdono sempre attraverso un amore sbagliato, non c’è niente da fare. E forse è vero quello che il personaggio di Stefano Dionisi, Franco Mari, dice a Elena, ovvero che forse soltanto quando si ritorna all’amore verso sé si capisce in quale amore sbagliato ci siamo persi“.