Brigitte Bardot, meglio conosciuta come B.B., è nell’immaginario collettivo ancora oggi un simbolo di seduzione, libertà e consapevole sessualità. Non è un caso, dunque, che la regina di St. Tropez e il sogno proibito di più di una generazione, venga celebrata con una miniserie su Canali 5. In questo caso l’arduo compito di portarla sul piccolo schermo è toccato a Julia de Nunez, un’attrice nata in Argentina nel 2000 ma cresciuta a Parigi.
Un ruolo, questo, che sembra averla attesa fin dai primi anni della sua vita, visto che Julia ha un’incredibile somiglianza con la Bardot. Ad enfatizzare questo particolare anche i suoi compagni di classe che, durante l’adolescenza, sono arrivati a regalarle dei poster dell’attrice per evidenziare il particolare.
L’aspetto, comunque, è stato solamente uno degli elementi che l’hanno portata ad ottenere il ruolo. Il primo, senza alcun dubbio, è la passione per la recitazione che ha nutrito fin dagli anni giovanili. Dopo il diploma, infatti, Julia si è iscritta alla scuola di recitazione Périmony, fondata a Parigi negli anni ’60 da Jean Périmony. Una vera e propria istituzione che ha visto nascere e rafforzarsi il talento di attrici come Fanny Ardant, Sabine Azéma, Marlène Jobert, Camille Cottin e François Cluzet.
Nel 2022, poi, arriva la grande occasione proprio con il provino per la serie Bardot, diretta da Danièle Thompson e suo figlio Christopher. Per Julia è il primo appuntamento importante, non essendo mai apparsa al cinema o in televisione. Anzi, la stessa pensava di aver risposto all’annuncio per una sorta di documentario studentesco.
Il suo stupore, dunque, è stato grande quando si è vista scelta e catapultata all’interno di una vera e propria produzione cinematografica. Ma cosa ha reso Julia la candidata perfetta per il ruolo? Queste le parole del regista:
Per interpretare Brigitte Bardot, dai 15 ai 26 anni, cercavamo un’attrice capace di illustrare la sua evoluzione, vale a dire un’adolescente carina che si trasforma improvvisamente in una femme fatale di un nuovo tipo.
Orrivi punti di partenza che, però, la giovane attrice ha rafforzato frequentando dei corsi di danza. In modo particolare il flamenco. Una tecnica, questa, grazie alla quale è riuscita ad essere più consapevole del proprio corpo riuscendo a dare voce e forma alla sua B.B. E l’esperimento sembra essere riuscito, visto che ha vinto la Ninfa d’Oro per la migliore esordiente internazionale della 62a edizione del Festival della Televisione di Monte-Carlo.