Ladyhawke (il cui vero nome è Phillipa Margaret Brown), nata nel 1979, è una cantautrice e polistrumentista neozelandese, oltre che attivista della comunità LGBTQ+. L’artista ha scelto questo nome d’arte per via del film omonimo di Richard Donner, ambientato in un magico mondo medievale in cui una coppia di amanti sono colpiti da una maledizione che impedisce loro di poter stare insieme, condannandoli a trasformarsi lui in lupo di notte e lei in falco di giorno. La protagonista, che ha il volto etereo dell’attrice Michelle Pfeiffer, è appunto la donna-falco cui fa riferimento il titolo del film.
Phillipa Margaret Brown, apertamente lesbica, è stata sposata con la regista Madeleine Sami, ha una figlia, Billie Jean, e nel 2021 ha affrontato una grave malattia, un melanoma. In diverse interviste ha parlato apertamente dei suoi problemi di salute mentale, una depressione che la portò all’alcolismo (che oggi ha superato).
La sua carriera ha avuto inizio quando dal Distretto di Masterton si è trasferita in Inghilterra. All’epoca, aveva già fatto coming out pubblicamente in Nuova Zelanda, ma la notizia non aveva ancora raggiunto la stampa britannica. Nel 2008 pubblicò il suo primo album da solista, intitolato Ladyhawke, in cui parlava apertamente di tematiche connesse al mondo LGBTQ+.
Riguardo il suo coming out con i suoi genitori, Brown ha detto che suo padre è ateo, mentre sua mamma è “una specie di hippy”, e nonostante questo era terrorizzata di fare coming out con loro, a vent’anni. “Temevo che mi avrebbero rifiutata ed esclusa dalla famiglia. Non posso neanche credere di averlo pensato davvero, ma era così. Quando poi ho fatto coming out, mi hanno detto “Sì, lo sapevamo da sempre. Nessuno era sorpreso!”
La cantante, in qualità di attivista, ha poi pubblicamente lamentato l’omofobia e le pressioni ricevute all’inizio della sua carriera dall’industria musicale anglosassone, che non gradiva i riferimenti espliciti alla sua sessualità e al mondo LGBTQ+. I suoi testi sono infatti il riflesso della sua esperienza come donna e cantante queer, e delle problematiche e pressioni che ha sperimentato a seguito del coming out.
Nel 2021, mentre aspettava sua figlia, Ladyhawke ha dovuto affrontare una grave malattia, un melanoma al quarto stadio, che fortunatamente ha superato. “Avevo questo neo da sempre, ma avevo notato che era cambiato ed era strano”. Quando ha deciso di farsi visitare, l’artista ha scoperto che era al quarto stadio e l’attesa per capire ulteriori sviluppi è stata straziante: “Per due settimane non sapevo se sarei sopravvissuta o no”, poi è arrivata la buona notizia: il tumore non si era diffuso, nonostante fosse ad un livello molto avanzato.