Tamayo Perry, attore, bagnino e surfista professionista, era noto per il suo piccolo ruolo del bucaniere nel film Pirati dei Caraibi: Oltre i confini del mare del 2011. Nato a Honolulu, nelle Hawaii, nel 1974, Perry è morto all’età di 49 anni dopo essere stato attaccato da uno squalo mentre faceva surf nella zona di Malaekahana, a nord dell’isola di Oahu. I servizi di emergenza di Honolulu hanno confermato la notizia del suo decesso. Una volta individuato, il corpo di Tamayo è stato portato a riva dai bagnini con le moto d’acqua, con numerose ferite di morsi di squalo. E, a quanto pare, senza un braccio e una gamba.
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Come un altro celebre volto delle Hawaii, Taylor Wili, scomparso qualche giorno fa, anche Perry aveva costruito una carriera diversificandola sia nello sport che nello spettacolo. In particolare, dedicandosi al surf. Una passione che non ha mai abbandonato nonostante i tanti ruoli al cinema e in TV. Oltre alla figurazione nel già citato Pirati dei Caraibi, aveva partecipato a Loste, e Hawaii Five-0. E a Blue Crush e Charlie’s Angels 2.
Era anche apparso in una pubblicità della Coca-Cola. Forte del suo fisico e della sua esperienza tra le onde, era una figura molto amata a Hollywood.
Perry, come detto, era un’istituzione nel surf, in particolare nella celebre località di Pipeline. In particolare, surfava nei tubi. Vinse anche il Pipe Masters Trials nel 1999, diventando uno dei maggiori esponenti del freesurf, una disciplina non competitiva, ma libera e profondamente connessa con la natura.
Era legatissimo al cantate e surfista hawaiano Jack Johnson, quello di Upside down. Già una volta aveva avuto a che fare con un incidente in mare, a cui sarebbe scampato per miracolo. Nonostante non avesse fornito molti dettagli, l’esperienza aveva lasciato un segno profondo nella sua vita. Perry era anche un apprezzato bagnino, lavoro che aveva svolto sempre con abnegazione. Dopo un trauma cranico avuto mentre faceva surf, aveva dedicato la sua vita all’insegnamento e al lavoro di bagnino all’Honolulu Ocean Safety.
Tante le dimostrazioni di cordoglio nelle ultime ore, dal capo della sicurezza oceanica di Honolulu, Kurt Lager al sindaco di Oahu, Rick Blangiardi. Tamayo Perry lascia la moglie Emilia.