Creed 2 diretto da Steven Caple Jr. del 2018, finisce con la vittoria di Adonis Creed (Michael B.Jordan) su Viktor Drago (Florian Munteanu), sconfitto proprio in patria. In questo rematch Creed, grazie all’estenuante allenamento nel deserto pensato da Rocky (Sylvester Stallone), ritorna pienamente in forma dal punto di vista fisico e mentale e riesce a confermarsi campione dei pesi massimi.
Nel rematch finale di Creed II, il pugile russo è spiazzato: non si aspetta un avversario potente e veloce. Nella parte iniziale l’incontro sembra essere equilibrato, ma poi sembra avere la meglio sul giovane Creed, che però si rialza sempre. Tra una ripresa e l’altra, Ivan Drago (Dolph Lundgren) impone nuovamente al figlio di rompere le costole ad Adonis, che accusa fortemente i colpi inflitti con urla da brividi. Il ragazzo però non si arrende e continua a rialzarsi: la sua benzina è la voglia di riscatto, ma anche l’orgoglio di sé e la voglia di dimostrare a sé stesso che può essere un grande campione.
Ad un certo punto nel bel mezzo dell’incontro, la madre di Viktor, Ludmila Vobet Drago (Brigitte Nielsen) abbandona il match da spettatrice, umiliata dal fatto che il figlio sia sempre più vicino alla sconfitta. Ma anche il giovane Drago non è da meno: non si arrende e non si spezza ai pugni potentissimi di Creed, sempre più vicino alla vittoria. A sorpresa sarà proprio Ivan Drago a gettare la spugna fermando l’incontro e decretando il ritiro del giovane russo: mentre Creed lo blocca all’angolo, sarà il padre/allenatore despota a dare un taglio a tutta questa sofferenza. Viktor proverà una vergogna non indifferente e a sorpresa sarà abbracciato proprio dal genitore, conosciuto più per aver ucciso Apollo Creed (Carl Weathers) che non per le sue vittorie.
Dopo qualche giorno, Ivan e Viktor si allenano insieme mostrando un legame sincero e sano; Adonis per la prima volta si reca alla tomba del padre per salutarlo e presentargli la sua compagna Bianca (Tessa Thompson) e la piccola nipotina Amara; Rocky, dopo anni di silenzio, trova il coraggio di bussare alla porta di casa del figlio Robert (Milo Ventimiglia) per riabbracciarlo e soprattutto per conoscere Logan, il suo nipotino.