Non c’è spaghetti western che non sia stato girato in Spagna. E anche Il buono, il brutto, il cattivo, diretto nel 1966 da Sergio Leone, non fa eccezione. Le locations del capitolo conclusivo della trilogia del dollaro erano tutte in Spagna, in particolare Castiglia e Andalusia. Alcune scene, però, sono state riprese a Roma, in Germania e in Messico.
Ambientato durante la Guerra Civile Americana, Il buono, il brutto, il cattivo racconta la storia di tre personaggi. Tuco, detto il Brutto (Eli Wallach), è un malvivente. Joe, il Buono (Clint Eastwood) è invece un cacciatore di taglie che ha una “società” con Tuco, che cattura costantemente, per ritirare il denaro. Salvandolo a pochi secondi dall’esecuzione. Poi, c’è Sentenza, il Cattivo (Lee van Cliff) che è sulle tracce di un soldato sudista, Bill Carson, che ha sottratto dell’oro al suo committente, Baker.
Uno dei luoghi chiave del film è il cimitero circolare di Sad Hill dove ha luogo la leggendaria scena del triello. La scenografia è stata costruita dall’architetto Sergio Sini. Ancora oggi è intatta e si trova a 3 km dal paesino di Contreras, non lontano da Burgos, città che si trova nella comunità autonoma di Castiglia e León.
La sequenza iniziale della cattura di Wallach da parte di Eastwood è stata girata negli studi di Cinecittà. Mentre quella dell’assedio della città, nel mezzo della guerra, è stata girata in Almeria.
In questa stessa regione della Spagna è stata girata anche la scena dell’esplosione del ponte che unisce gli accampamenti dei militari della Confederazione e dell’Unione. Una sequenza importante perché serve a Tuco e Joe per prendere tempo e fuggire verso il luogo dove troveranno l’oro di Carson. Il fiume che vediamo è il Rio Arlanza (ma nella storia si tratta del Rio Grande).
Leone ha anche utilizzato il parco naturale di Cabo de Gata-Níjar e le città di Tabernas e Los Albaricoques, di cui vi avevamo già parlato in Per qualche dollaro in più.
Sempre in tema di stazioni, la sequenza in cui Tuco posiziona sui binari il cadavere di un soldato nordista che lo aveva catturato e a cui era unito, per rompere le catene attraverso il passaggio del treno, è stata girata alla Stazione di Calahorra, paese tra Granada e Siviglia. Abbiamo parlato anche di Messico, all’inizio. Qui, a Durango, è stata dirata la scena in cui Tuco si riunisce al fratello Pablo (Luigi Pistilli).