Fast and Furious, film d’azione del 2001 finisce con Brian O’Conner (Paul Walker) che, alla fine di un lungo e spettacolare inseguimento per le strade di Los Angeles, lascia libero Dominic Toretto (Vin Diesel), dandogli le chiavi della sua auto e permettendogli di scappare dalle volanti di polizia in arrivo. I due, poco prima, avevano messo fuori combattimento la banda di Johnny Tran, responsabile dell’omicidio di Jesse. Nella scena post credits, vediamo Toretto sfrecciare per le strade deserte di Baja, in Messico, a bordo di una Chevrolet Chevelle.
Brian O’Conner è un poliziotto incaricato di indagare su una serie di rapine a dei tir che trasportano lettori DVD; i banditi sono numerosi, ben organizzati e abili nella guida; quindi, per sciogliere il bandolo della matassa, Brian si fa assumere come meccanico nell’officina di un pregiudicato della zona e lentamente entra nel giro comandato da Dominic Toretto, che organizza corse clandestine con auto sportive modificate e potenziate. Nel giro di breve tempo, il giovane riesce a guadagnarsi la completa fiducia di Dom, entrando in pianta stabile a far parte del suo gruppo. Ben presto, Brian fa la conoscenza di Tran, un malavitoso cinese che sembra avercela a morte con Toretto: pressato dai suoi superiori, che vogliono chiudere al più presto il caso, trovando un colpevole per la striscia di rapine ai camion, Brian fa loro il nome di Tran e la sua gang. La retata, però, non va a buon fine, e il giovane si ritrova con le spalle al muro; dovrà fare di tutto e di più per far confessare Toretto, oppure perderà il posto. Gli autotrasportatori, stanchi di aspettare gli sviluppi dell’indagine, hanno infatti deciso di prendere in mano la situazione, e se i colpevoli non verranno trovati, finirà male per tutti.
A quel punto, allora, Brian decide di provocare Toretto; sa perfettamente da dove proviene il grosso dei suoi guadagni, e anche lui ne vuole una fetta. Dom si mostra possibilista, e lo invita a partecipare alla Race Wars, una gigantesca competizione tra auto potenziate in mezzo al deserto. Lì, Dom viene aggredito da Tran, che lo accusa di averlo venduto alla polizia. Toretto si infuria, e una volta tornato a casa, decide per un ultimo grande colpo, prima di una lunga pausa da passare in qualche paese tropicale. Brian cerca di dissuaderlo; la situazione è troppo rischiosa. Per convincere l’uomo a desistere, Brian rivela a Mia, la sorella di Dom con cui ha una relazione, di essere un poliziotto, e che fare questo colpo sarebbe troppo pericoloso, a causa dei camionisti in rivolta. Tutto è inutile; nonostante i dubbi avanzati anche da altri membri della banda, si procede.
Intanto Brian e Mia partono all’inseguimento e, grazie all’aiuto della polizia, rintracciano in breve tempo Toretto e i suoi; i banditi, arrivati in prossimità di un grosso tir, stanno per sferrare il loro consueto attacco combinato, arrampicandosi lungo la cabina del veicolo; Dom nota, però, che dall’interno del tir spunta la sagoma di un fucile e cerca di avvertire Vince, uno dei suoi uomini, giunto in avanscoperta, senza riuscirci; l’uomo viene gravemente ferito al braccio; come se non bastasse, la fidanzata di Toretto, Letty, alla guida di una seconda auto, viene speronata ed esce incolume per miracolo; l’auto di Dominic, invece, viene messa fuori uso. A quel punto, è Brian, giunto sul posto, a salvare Vince disarcionandolo dal camion; l’uomo, tuttavia, è ferito gravemente, e Brian è costretto, per salvargli la vita, a chiamare i soccorsi qualificandosi come poliziotto, così da permettere un pronto intervento più che tempestivo. Toretto accoglie la notizia con sguardo impassibile, e fugge dalla scena con Mia prima dell’arrivo delle volanti.
Brian, che ormai ha le prove del fatto che è proprio Toretto a guidare la banda di rapinatori, si presenta a casa sua per arrestarlo, ma all’improvviso gli uomini di Tran arrivano a tutta velocità a bordo di motociclette, sparando all’impazzata e uccidendo Jesse, un altro componente della banda. A quel punto, Brian inizia a inseguire i malviventi, che nel frattempo gli sparano addosso. Il poliziotto sembra non avere chances, ma, arrivato a un incrocio, vede spuntare una grossa auto nera d’epoca; è Toretto, alla guida della Dodge del padre, arrivato ad aiutarlo. I due insieme sgominano la minaccia di Tran, ma a quel punto Dom decide di andare per la sua strada. Brian, non ancora domo, lo tallona lungo le strade della città. Ritrovatisi l’uno accanto all’altro ad un semaforo, Dom e Brian decidono di darci dentro fino in fondo, e, dopo aver attivato il NOS, il propulsore supplementare a base di protossido d’azoto, sfrecciano fianco a fianco per le strade, fino ad arrivare a ridosso dei binari della stazione ferroviaria. Prima che il treno in corsa possa travolgerli entrambi, Dom e Brian, grazie a un’ultima spinta del NOS, riescono a battere sul tempo il convoglio e a uscire indenni.
Concentrato sul pericolo scampato, Dom non si accorge però di un furgone che gli si para davanti, e per evitare un frontale, manda l’auto a gambe all’aria, distruggendola. A quel punto, con le sirene di polizia in sottofondo, Brian gli cede le chiavi della sua auto, e Toretto può così fuggire indisturbato verso il Messico.
Fast and Furious, ambientato nel mondo delle corse clandestine, e capostipite della famosa saga cinematografica, è interpretato da Paul Walker (Brian), Vin Diesel (Toretto) e Jordana Brewster (Mia).