Il Ciclone si conclude con Levante, che dopo aver assistito alla rottura della relazione tra Caterina e Alejandro, decide di condurre la ragazza in giro per Firenze. Qui i due trascorreranno una romantica serata. Il giorno dopo, Caterina e la sua compagnia di ballo vengono accompagnate alla stazione ferroviaria, che le condurrà successivamente all’aeroporto, direzione Spagna. Un anno dopo, il ragazzo comincia una nuova vita in Spagna con Caterina, incinta di suo figlio, a cui darà il nome di Gino.
Il Ciclone, uscito nel 1996, diventò un cult in breve tempo, tanto da incoronare Leonardo Pieraccioni come re di una nuova commedia all’italiana, semplice e con poche pretese ma con sprazzi di poesia.
Toscana, estate 1996. Levante (Leonardo Pieraccioni) è un giovane ragioniere insoddisfatto del suo rapporto con le donne. Vive la sua quotidiana vita di provincia con il padre Osvaldo (Sergio Forconi), il fratello Libero (Massimo Ceccherini) e la sorella Selvaggia (Barbara Enrichi). Tiene la contabilità delle attività commerciali del paese senza grandi emozioni. Un giorno, però, la sua vita subisce una svolta. Per un fortuito caso del destino, una compagnia di ballerine di flamenco finisce davanti al suo casolare in cerca di ospitalità. L’agriturismo dove gli organizzatori della tournée avevano prenotato, infatti, ha ceduto le camere per il loro mancato arrivo. Levante e soci decidono quindi di ospitarle.
L’arrivo della compagnia riaccende le passioni sopite tra i membri della famiglia Quarini. Levante si innamora perdutamente della prima ballerina del gruppo, Caterina (Lorena Forteza), fidanzata con Alejandro (Alessio Caruso). Selvaggia si trova fortemente attratta da un’altra ballerina della compagnia, Penelope (Natalia Estrada). Libero, invece, si innamora di tutte. In seguito alla cancellazione del tour, il gruppo si stabilisce in un albergo a Firenze. Durante una cena a cui i Quarini vengono invitati esplodono tensioni rimaste sopite.
Isabella (Benedetta Mazzini), farmacista del paese, fidanzata di Selvaggia, fa una scenata di gelosia. Carlina l’erborista (Tosca D’Aquino) dà spettacolo fingendo di essere la fidanzata di Levante, allo scopo di far ingelosire Caterina, raggiunta nel frattempo da Alejandro. Per fortuna, la ragazza rompe con il fidanzato. E Levante “approfitta” di questo per dichiarare il suo amore.
Un anno dopo, Naldone (Alessandro Haber) manager delle ballerine sposa Franca, la barista del paese, in quello che è il matrimonio del secolo. Levante, invece, prosegue il suo lavoro di contabile in Spagna, dove vive insieme a una Caterina in dolce attesa del primo figlio. Si chiamerà Gino, nome dato in onore di suo nonno. Una figura che non vediamo mai nel film, ma di cui sentiamo solo la voce: quella inconfondibile di Mario Monicelli. Che festeggia la felicità del nipote dicendo “Olè!”.