La visione di Jojo Rabbit, film del 2019 diretto e interpretato Taika Waititi, è adatto e consigliato a bambini dai 10 anni di età in su, purché durante la visione siano affiancati da un adulto che possa aiutarli ad approcciarsi al contesto in cui si svolgono gli eventi. Ci teniamo a specificare che molto dipende dai bambini e dalla loro sensibilità e maturità e in ogni caso è una visione che richiede necessariamente una guida di persone adulte, altrimenti potrebbe rivelarsi problematica.
Nonostante Jojo Rabbit sia ambientato nella Germania nazista e tratti quindi di tematiche complesse e dolorose, il tono della pellicola è quello di una commedia sognante vista attraverso gli occhi di un bambino. La storia del film, liberamente ispirata al romanzo Il cielo in gabbia di Christine Leunens, racconta la vicenda di Johannes Betzler, detto Jojo, un ragazzino di 10 anni che, nella Germania del 1945, trascorre gran parte del tempo in compagnia del suo amico immaginario, una buffa e distorta versione di Adolf Hitler (interpretato da Taika Waititi), frutto della sua incondizionata ammirazione per il regime in cui è cresciuto. Quando scopre che sua madre nasconde in soffitta una ragazza ebrea poco più grande di lui, Jojo inizia gradualmente a prendere coscienza della realtà delle cose attraverso un percorso di crescita dove l’assunzione di responsabilità prende il posto delle fantasie del bambino.
La delicatezza e il tono lieve con cui le atrocità del periodo nazista vengono filtrate e rielaborate dagli occhi inconsapevoli di un ragazzino tedesco, rendono il film di Waititi un’opera che si presta particolarmente bene ad essere introdotta a un pubblico di giovanissimi, oltre ad essere una visione che ha conquistato gli spettatori adulti e la critica: il film si è infatti aggiudicato un Oscar e un premio BAFTA, entrambi per la miglior sceneggiatura non originale.