Il film La sottile linea rossa finisce con il sacrificio di Witt (Jim Caviezel) che, resosi conto di essere arrivati alla fine, solleva il suo fucile per provocare il nemico e muore, finalmente in pace.
Witt era un soldato semplice che aveva deciso di abbandonare, senza permesso, la sua vita militare per iniziarne una nuova, in compagnia dei nativi malesiani. Dopo essere stato trovato, Witt viene arrestato e trasportato sulla nave dove le truppe americane, guidate dal sergente maggiore Welsh, stanno aspettando l’ordine per l’invasione dell’isola Guadacanal.
Arrivati in mezzo ai campi di battaglia, la venticinquesima divisione occupa il territorio senza l’opposizione dei nativi. Ciononostante, poco dopo gli americani scoprono che i giapponesi hanno costruito dei bunker tale per cui rendono l’accesso invalicabile. A questo punto, il tenente colonnello Tall (Nick Nolte) prende in mano la situazione e coordina personalmente, in prima linea, l’attacco contro le truppe nemiche.
Durante lo scontro Witt si ricorda brevemente il suo trascorso con i nativi Malesiani e, in un momento di quiete, viene ucciso. Dopo che i suoi compagni l’hanno sepolto, la compagnia riceve un nuovo comandante, il capitano Bosche e viene sollevata dall’incarico in Guadacanal.
Questo straziante film ripercorre la storia vera della venticinquesima divisione chiamata a rinforzare i Marines contro le migliaia di truppe giapponesi nascoste nei campi, nel 1942.