L’uomo sul treno – The Commuter, film thriller del 2018, finisce con Mike (Liam Neeson) che, dopo essere tornato in polizia, arresta la donna che aveva cercato di incastrarlo: per ironia della sorte, la trova proprio su un treno pendolari di ritorno da Chicago. Nell’ultima inquadratura del film, Mike, per fare capire alla donna che non ha più vie di scampo, le mostra il suo nuovo distintivo da detective della polizia.
Michael McCauley è un agente assicurativo, con un passato in polizia come agente di pattuglia; sposato con un figlio che sta per andare al college, Mike, ogni giorno per andare al lavoro prende lo stesso treno cittadino; le giornate scorrono tutte uguali, finché una mattina, all’improvviso, non viene licenziato dalla compagnia per cui lavora. L’uomo, sotto shock, decide per il momento di non comunicare la notizia alla famiglia e, prima di riprendere il treno verso casa, si ferma al bar, ritrovo dei suoi ex colleghi poliziotti, e si sfoga con Alex, il suo ex collega di pattuglia. Una volta salito sul treno, Mike viene avvicinato da Joanna, una donna a lui sconosciuta, che gli offre un’ingente somma di denaro in cambio di un semplice compito: Mike dovrà rintracciare un individuo di nome Prynne, che si trova in quel momento a bordo del treno, e ucciderlo. Mike all’inizio tentenna, ma poi, ingolosito, recupera i soldi e inizia la sua ricerca.
Dopo aver superato la fermata a cui è solito scendere, Mike riesce finalmente a trovare Prynne: si tratta di una ragazza di origini ispaniche, Sofia, involontaria testimone dell’omicidio del cugino Enrique, reo di voler denunciare un giro di corruzione; la donna, peraltro, è in possesso di prove incriminanti, contenute all’interno di un hard disk; “Prynne” è il nome della protagonista del romanzo La lettera scarlatta, che la ragazza porta sempre con sé. Mike, dopo aver ricevuto l’ennesima telefonata minatoria da parte della donna misteriosa, decide di far fermare il treno, ma all’improvviso il convoglio ha un guasto e prosegue oltre il capolinea, dove ad attendere Prynne per prenderla in consegna ci sono due agenti del FBI; come appare subito evidente, il treno ha subito un sabotaggio ed è destinato al deragliamento; Joanna ha infatti fatto detonare alcune cariche esplosive. Mike, allora, separando la carrozza su cui si trovano tutti i passeggeri rimasti, riesce ad evitare il peggio e a limitare i danni dello schianto. Sicuro che chi ha fatto deragliare il treno li stia ancora osservando, Mike decide allora di oscurare i finestrini e di non far scendere nessuno: all’arrivo dei soccorsi, la situazione viene trattata alla stregua di un rapimento con ostaggi.
A coordinare le operazioni, il capitano Hawthorne; l’uomo fa piazzare tiratori scelti pronti a sparare e manda Alex, dotato di segnalatore blu di riconoscimento, a trattare la liberazione degli ostaggi direttamente con l’ex collega. Mike si lascia convincere a far scendere alcuni passeggeri, e poi discute con Alex; l’amico cerca di convincerlo a fare la cosa più giusta; sa che Mike vorrebbe agire in maniera nobile, ma in molte situazioni, la nobiltà non è prevista; sentendo pronunciare questa frase, Mike ne ricorda una simile che Sofia aveva detto di aver sentito poco prima che Enrique fosse ucciso, e allora capisce che dietro tutto quello che gli è successo, c’è proprio Alex.
Il collega confessa di aver accettato per soldi, e di aver fatto mettere la testimone su quel treno proprio perché sapeva che Mike vi sale quotidianamente. Pressato dalla donna misteriosa, Alex cerca di capire chi è Prynne, ma tutti i passeggeri rimasti, uno a uno, dicono di essere Prynne. Approfittando di una distrazione momentanea, Mike allora si avventa su Alex, e nasce una colluttazione, mentre all’esterno i tiratori sono pronti a fare fuoco. Mike, con l’aiuto dei passeggeri, cerca di mettere Alex fuori combattimento e, dopo avergli sottratto il segnalatore blu di sicurezza, lascia che a ucciderlo siano i cecchini, che lo hanno scambiato per Mike. Una volta sceso dal treno, Mike riceve la visita della moglie, e Hawthorne gli comunica che Alex era da tempo sotto indagine; prima di congedarsi, Hawthorne spiega a Mike quanto la polizia avrebbe bisogno di tipi incorruttibili come lui. Un salto temporale ci porta su un altro treno pendolare, dove troviamo Joanna intenta nella lettura de Il conte di Montecristo; alle sue spalle si avvicina Mike che le comunica di aver finalmente capito: la donna ha manipolato tutte le persone coinvolte nella vicenda, da Michael allo stesso Alex, per uscirne pulita agli occhi dei suoi superiori; quando la donna gli chiede con sprezzo, cosa intenda fare con queste informazioni, Mike le mostra il suo distintivo da detective.
L’uomo sul treno – The Commuter, è un film di Jaume Collet-Serra, con Liam Neeson (Mike), Vera Farmiga (Joanna, la donna misteriosa) e Patrick Wilson (Alex).