Morbius si conclude con il protagonista che abbraccia totalmente la sua natura vampiresca.
Basata sull’omonimo antieroe Marvel creato nel 1971 da Roy Thomas e Gil Kane, la pellicola prodotta dalla Sony Pictures rappresenta il terzo capitolo dell’universo cinematografico della casa di produzione dedicato a Spiderman. Distribuito il 31 marzo 2022 nelle sale italiane dopo vari rinvii dovuti alla pandemia di COVID -19, il lungometraggio è stato accolto in maniera negativa. E per una volta a essere d’accordo è stata sia la critica specializzata, che il pubblico.
Michael Morbius (Jared Leto) è un ematologo che soffre fin dall’infanzia di una rara malattia sanguigna. Egli è alla costante ricerca di una cura. Alla luce di alcuni esperimenti positivi effettuati su un gruppo di pipistrelli vampiro dell’Amazonia, che hanno suscitato le critiche della collega Martine Bancroft (Adria Arjona), chiede finanziamenti al suo fratellastro Milo (Matt Smith) per poter proseguire la sua ricerca. La cura consiste nell’innestare sugli esseri umani i geni vampireschi presenti negli stessi animali. A bordo di una nave mercantile, Michael riesce a produrre il miracoloso siero e lo sperimenta su di sé. Tuttavia, gli effetti collaterali lo trasformano in un ibrido uomo-vampiro dall’insaziabile sete di sangue.
Tornato a New York, lo scienziato comincia a prendere familiarità con i suoi nuovi poteri, scoprendo tuttavia che il suo corpo necessita di sangue ogni 6 ore. Venuto a scoprire della guarigione del fratello, Milo gli richiede la cura per potersi curare della medesima malattia, ma si rifiuta. Nel frattempo, gli agenti Albert Rodriguez (Al Madrigal) e Simon Stroud (Tyrese Gibson) indagano sulla strage perpetrata sulla nave mercantile, trovando un collegamento in Martine.
Poco dopo essere stato arrestato, Morbius scopre che un’infermiera del suo ospedale è stata uccisa e prosciugata del suo sangue dal fratello. Il quale si è trasformato in un vampiro. Riconosciuto dal vecchio tutore Emil Nicholas (Jared Harris) in alcune riprese di un bar mentre compie una strage, Milo è persuaso dal mentore a fermarsi, ma lo aggredisce mortalmente. Stessa sorte avrà anche Martine. Sentendosi in colpa, Michael sviluppa un composto per suicidarsi.
Quando scopre che Martine sta per morire, Morbius si reca da lei e si nutre del suo sangue. Affronta così Milo e lo sconfigge con il siero che aveva fatto per sé stesso. Martine non è morta, però. Morbius non lo sa e abbraccia completamente l’oscurità.