Achille Lauro, nome d’arte di Lauro De Marinis, ha scelto il suo pseudonimo ispirandosi a una figura storica ben precisa: Achille Lauro, imprenditore e politico napoletano del Novecento. La scelta, tuttavia, non è legata a un’ammirazione politica o imprenditoriale, ma a una suggestione familiare e culturale.
Il cantante ha spiegato in più occasioni che il nome Achille Lauro gli è stato attribuito in giovane età nell’ambiente musicale underground di Roma. Cresciuto artisticamente nel collettivo Quarto Blocco, ha sviluppato uno stile e un’immagine che richiamano l’estetica del lusso, della trasgressione e della teatralità. Questo ha contribuito a rendere il nome ancor più emblematico e coerente con il personaggio che ha costruito nel tempo.

Il riferimento all’armatore napoletano ha creato curiosità e speculazioni tra i fan e gli addetti ai lavori, ma il cantante ha sempre chiarito che la scelta non ha connotazioni politiche. Il nome Achille, inoltre, richiama direttamente la figura mitologica greca di Achille, simbolo di forza e invulnerabilità, a eccezione del famoso “tallone d’Achille”.
Oggi, Achille Lauro è riconosciuto per la sua capacità di reinventarsi continuamente, mescolando musica, moda e arte. Al Festival di Sanremo è arrivato in settima posizione con la sua Incoscienti giovani, scatenando il disappunto del pubblico. Poco male, la canzone è diventata una delle più gettonate sui social. Anche grazie a un video con protagonista la Parthenope di Paolo Sorrentino, Celeste Della Porta.
Curiosamente, nel film è presente anche Achille Lauro, quello vero però, interpretato da Alfonso Santagata. E se le curiosità non vi dovessero bastare, la villa dove il film è stato girato apparteneva all’armatore Lauro.