Ieri Chiara Ferragni è partita alla volta di Dubai con i figli Leone e Vittoria, per trascorrere le vacanze di Pasqua e riprendere un po’ di fiato dai numerosi problemi di natura familiare e professionale che sta vivendo negli ultimi tempi. Ovviamente Fedez è rimasto a Milano.
L’imprenditrice digitale ha documentato la sua partenza con foto condivise sui social ma sempre con i figli a volto coperto o ripresi di spalle. Bagagli, zainetti, tute comode e via, si parte con la speranza di riprendersi un po’, al termine di tre mesi difficili. “Buona domenica Chiara, inspira ed espira sempre, la vita ti ha dato tanto e tantissimo ancora avrà da darti, abbi fede e fiducia in primis in te stessa. Apprezzando le piccole gioie quotidiane ritroverai serenità e tranquillità interiore”.
Chiara e i figli alloggeranno nel lussuosissimo Bulgari Resort, dove erano già stati lo scorso anno con Fedez, situato sulla Jumeira Bay, un’isola a forma di cavalluccio marino. Si tratta di una struttura turistica esclusiva, che propone ai suoi ospiti camere e suite, ma anche ville, per chi preferisce più privacy. La ristorazione spazia tra bar, caffè, lounge e i ristoranti, uno dei quali guidato dallo chef Niko Romito. Per sciogliere i cattivi pensieri ed eventuali eccessi festivi, ci sono la spa e un’esclusivo fitness center. Chi preferisce lo shopping, può fare una capatina nelle boutique di Bulgari all’interno del resort, e c’è anche una boutique di dolci che vende online (una scatola di cioccolatini da 10 costa circa 113 euro, se invece volete strafare, la box da 100 cioccolatini vi costerà 880 euro)
Per quanto riguarda il prezzo delle camere, tutto dipende dal tipo di sistemazione e dalla stagione, ovviamente, ma Fanpage riporta che per un weekend di aprile, una coppia può arrivare a spendere da 4450 euro (per una stanza base) a 16450 euro, per una suite.
Ci auguriamo che Chiara abbia incaricato qualcuno di innaffiarle la Feliciona, la pianta di genere ficus che ha accolto in casa, anche questo con la speranza di ritrovare un po’ di serenità. Anche perché se la povera Feliciona si dovesse seccare, Chiara non sfuggirà al karma delle piante abbandonate a sé stesse, altro che pandori e uova di Pasqua.