Poche coppie dello spettacolo sono riuscite a creare un connubio totale tra vita professionale e privata come Raimondo Vianello e Sandra Mondaini. Nonostante tutto questo, però, i due sono stati sepolti separatamente. Sandra, infatti, riposa nel cimitero di Lambrate, Raimondo, invece, si trova nella cappella di famiglia al Verano a Roma. Una scelta che, a detta della famiglia e degli amici più intimi, è dipesa proprio dalla Mondaini. Questa, infatti, ha scelto di essere tumulata al fianco della madre. Di contro, non ci sarebbero state difficoltà ad aprire la cappella dei Vianello anche per Sandra
Ma com’è iniziata la lunga storia d’amore tra questi assoluti protagonisti della televisione italiana? I due si sono conosciuti nel 1958. Entrambi, infatti, lavoravano nella commedia Sayonara Butterfly. Sembra che la scintilla sia nata subito, ma è stata tenuta a bada per lungo tempo a causa delle diverse situazioni sentimentali. Entrambi, infatti, ero già impegnati. Sandra con un produttore e Raimondo con una ballerina.
Mettere a tacere i sentimenti, però, non è sempre possibile. Soprattutto quando si condivide ogni giorno il palcoscenico ed una passione professionale comune. Per questo motivo, durante una cena con i colleghi di compagnia e complice, forse, una certa ebrezza, Raimondo confessa pubblicamente e Sandra di essersi preso una cotta per lei. Una dichiarazione liquidata con una certa autorevolezza dalla Mondaini che, probabilmente, pensava ad uno scherzo goliardico di Vianello.
Cosa è accaduto successivamente non è mai stato pubblico perché, effettivamente, è sempre appartenuto alla sfera intima del singolo e poi della coppia. Sta di fatto che, trascorso qualche tempo, i due lasciano i rispettivi compagni per iniziare la loro lunga ed inossidabile storia d’amore. Da quel momento, però, vita privata e professionale si sovrappongono. Vianello/Mondaini, infatti, costituiscono un duo comico che inizia a dominare la televisione negli anni sessanta. Il 28 maggio 1962, poi, trovano un momento libero per sposarsi nella Chiesa di San Giovanni a Porta Latina, a Roma.
Nulla di troppo impegnativo ed eccessivo. Raimondo indossa un completo scuro elegante e Sandra un abito al ginocchio color cacao. A completare il look un cappellino a a cloche in tinta col vestito, imbottito di raso, al collo tre fili di perle e in mano il bouquet. In quel modo hanno formalmente iniziato la loro vita insieme che, a dispetto della caducità della vita, ancora oggi non è finita grazie all’immortalità donata loro dai programmi realizzati insieme.