Shark – Il primo squalo, film del 2018 di Jon Turtletaub, finisce con Jonas (Jason Statham) che uccide il secondo megalodonte facendo impattare il suo aliante contro la superficie posteriore dell’animale; per poi finirla infilandole una fiocina nell’occhio; l’animale morente viene poi divorato da un branco di squali più piccoli, attratti dal suo sangue. Dopo aver sconfitto il mostro, Jonas e Suyin ritornano sani e salvi sulla nave, pronti per fare ritorno a casa.
Jonas Taylor, esperto sommozzatore delle profondità marine ritiratosi a vita privata dopo una missione esplorativa finita in tragedia, viene richiamato in servizio dai responsabili della Mana, un’avveniristica stazione d’osservazione subacquea; uno dei loro batiscafi più attrezzati, l’Evolution, impegnato in una missione esplorativa estrema nei recessi oceanici, a più di 12.000 metri di profondità, risulta disperso, e sotto attacco da parte di una creatura marina misteriosa, uno squalo preistorico di enormi dimensioni considerato ormai estinto, il megalodonte.
Taylor riesce faticosamente a trarre in salvo l’equipaggio dell’Evolution, ma, a causa di una falla termica, il megalodonte abbandona le profondità estreme per accasarsi nelle acque di superficie. Predatore inarrestabile e famelico, va assolutamente fermato prima che compia ulteriori massacri; viene così assemblata una squadra di intervento, con a capo lo stesso Taylor, incaricata di fermare il mostro; ne fanno parte, oltre ad alcuni impiegati della stazione geomarina, Minway Zhang, oceanografo, la figlia Suyin, giovane esploratrice, Jack Morris, milionario finanziatore dell’intero progetto di ricerca, e il dottor Heller, ufficiale medico della stazione.
Dopo che Jonas, con atto temerario, ha impiantato un localizzatore sul dorso del mostro, i nostri si apprestano a catturarlo; Suyin si calerà in profondità all’interno di una gabbia da squalo indistruttibile in poliuretano, e inietterà al megalodonte un potentissimo narcotico, che ne permetterà la cattura. Nonostante alcune peripezie, Suyin riesce all’ultimo, a sedare il mostro, che viene catturato e scuoiato. Mentre l’equipaggio sta festeggiando la riuscita della missione, però, un secondo megalodonte, ancora più feroce del primo, spunta famelico in superficie, ingoiando la carcassa e facendo ribaltare l’imbarcazione; tutti ora sono facile preda della bestia. Heller, allora, decide di sacrificarsi e farsi ingoiare dal mostro, permettendo così agli altri di mettersi in salvo.
L’attacco però, alla fine lascia sul campo anche le vite di Minway e di “The Wall” un membro del batiscafo Evolution aggregato alla spedizione. Morris comunica alla Mana di aver preso contatti con il governo cinese, che si occuperà personalmente di eliminare il mostro; in realtà, il milionario ha deciso di catturarlo in prima persona, con l’ausilio di supporto aereo. I cecchini, però, fiocinano per errore una grossa balena, la cui carcassa squartata, attira il megalodonte, che si divora Morris.
A questo punto Taylor, Suyin e i componenti restanti della stazione tentano il tutto per tutto per liberarsi del mostro; lo raggiungono presso una spiaggia cinese, ricolma di bagnanti, che il megalodonte ha puntato come prossimo bacino di approvvigionamento; a bordo di una portaerei cinese, i nostri iniziano l’inseguimento mentre fra i bagnanti si scatena il panico. Grazie a uno stratagemma, però, Suyin attrae il mostro in profondità; lo squalo, richiamato dal verso di una balena, abbandona la caccia alle prede umane. In realtà, però, quel suono è solo una registrazione approntata ad hoc per ingannarlo; allora, Taylor e Suyin lo attaccano con un’azione coordinata, a bordo di due alianti subacquei; Taylor funge da esca, e Suyin lancia un siluro verso di lui.. Il missile, però, non ottiene l’effetto sperato. Nel frattempo, un elicottero con a bordo alcuni reporter si scontra in volo con un altro velivolo; i relitti colpiscono la portaerei, facendola esplodere.
A quel punto, Suyin, avvisata che la figlia, la quale si trovava a bordo della nave, è dispersa, decide di riemergere; Taylor, d’accordo con la sua decisione, è ora solo ad affrontare il mostro, e tenta l’ultima carta; gettarsi contro di lui e infilare le lame dell’aliante nella sua carne, a costo di rimetterci la vita; la manovra riesce, e il mostro, con il ventre squarciato dai tagli, viene aggredito da orde di squali più piccoli, attratti dal suo sangue, che lo sbranano; Taylor lo finisce infilandogli una fiocina in un occhio. Nel frattempo però Taylor è stato sbalzato fuori dall’abitacolo, dopo che il megalodonte aveva tentato di ingoiare l’intero aliante. All’improvviso, però, Jonas vede arrivare l’aliante di Suyin, tornata dopo aver messo in salvo la figlia. I due tornano così in superficie, sani e salvi.
Shark – Il primo squalo è un film di Jon Turtletaub con Jason Statham (Taylor), e Lin Bingbing (Suyin), tratto dal romanzo MEG di Steve Alten.