Tokusatsu (特撮) è una parola giapponese che significa letteralmente “effetti speciali”. Viene utilizzata principalmente per indicare film e fiction televisive giapponesi in live action che fanno uso di effetti speciali altamente artigianali, laddove costumi appariscenti ed improbabili esplosioni e trasformazioni la fanno da padrone.
Il termine tokusatsu è una contrazione della frase giapponese “tokushu satsuei” (特殊撮影), che significa “fotografia speciale”. L’intrattenimento tokusatsu è spesso di fantascienza, fantasy o horror. Le tipologie più popolari di tokusatsu sono i film sui mostri kaiju (come le serie cinematografiche su Godzilla e Gamera), i serial televisivi sui supereroi (le serie Kamen Rider e Metal Heroes) e i drammi sui mecha (Giant Robot). Inoltre alcuni programmi televisivi tokusatsu combinano diversi di questi sottogeneri come le serie Ultraman e i Super Sentai (genere che ha influenzato la nascita dei Power Rangers).
Il tokusatsu è una delle forme più popolari ed amate dell’ intrattenimento giapponese, ma la maggior parte dei film e dei programmi televisivi tokusatsu non sono molto conosciuti al di fuori dell’Asia. Il Tokusatsu vanta origini alquanto colte da ritrovare nell’antico teatro giapponese, in particolare nel kabuki, con le sue scene d’azione e di combattimento, e nel bunraku. Quest’ultimi utilizzavano alcune delle prime forme di effetti speciali, in particolare le marionette.
Il tokusatsu moderno, tuttavia, ha iniziato a prendere forma solo all’inizio degli anni Cinquanta, con la nascita concettuale e creativa di Godzilla, uno dei più famosi kaiju (mostri giganti) di tutti i tempi. Ancora oggi il genere gode di un successo incredibile, e spesso grandi registi decidono di dirigere opere del genere, pensiamo alla recentissima serie Amazon Kamen Rider Black del maestro Kazuya Shiraishi.