Paul Di’Anno, al secolo Paul Andrews, è stato uno dei cantanti heavy metal più famosi della storia del rock. In particolare, il suo nome si lega ai primi anni degli Iron Maiden, di cui è stato voce fino al 1981. Con il gruppo londinese ha consolidato la sua grande fama, rafforzata negli anni successivi con altre band come Gogmagog, Battlezone e Killers.
Andrews nasce a Chingford, un sobborgo di Londra, il 17 maggio 1958. Proprio nella capitale entra in contatto con gli Iron Maiden e nel 1978 il suo ingresso dà la quadra al gruppo che, fino a quel momento, aveva cambiato spesso formazione. Purtroppo, la Luna di miele, per così dire, dura poco. Così, in seguito al suo abuso di alcol e droghe, che lo portano a comportamenti poco urbani soprattutto durante i concerti, il gruppo lo allontana. Di’Anno sostiene di essersene andato di sua volontà. A prendere il suo posto, sarà Bruce Dickinson.
Da tempo Di’Anno era affetto da problemi di salute che lo hanno costretto a stare sulla sedia a rotelle. Nonostante questo, però, non ha rinunciato a far parlare di sé. Prima con una serie di concerti, con tre date in Italia, nel 2023, poi con la sua autobiografia, The Beast.
La notizia della sua morte è stata diffusa da Conquest Music, casa discografica di Di’Anno negli ultimi anni. Nel post, l’etichetta ha invitato i fan ad alzare i calici alla sua memoria.
Anche gli Iron Maiden hanno voluto ricordare Di’Anno, con un lungo post su Facebook, con una foto che immortal Di’Anno e il fondatore del gruppo, Steve Harris insieme:
“Lunedì 21 ottobre 2024
Siamo tutti profondamente addolorati nell’apprendere della scomparsa di Paul Di’Anno. Il contributo che ha dato Paul agli IRON MAIDEN è stato immenso e ci ha aiutato a prendere quella strada che abbiamo percorso per quasi cinquant’anni. La sua presenza pionieristica come frontman e cantante, sia sul palco che nei nostri primi due album, sarà ricordata con grande affetto non solo da noi, ma dai fan di tutto il mondo.
‘È davvero triste che se ne sia andato’, commenta Steve Harris. ‘Sono stato in contatto con lui di recente e ci scambiavamo messaggi sul West Ham e sui suoi alti e bassi. Ha continuato a cantare dal vivo fino a poco tempo fa. Esibirsi ogni volta che poteva, era qualcosa che lo faceva andare avanti. Mancherà a tutti noi. Riposa in pace amico ⚒⚒’.Siamo grati di aver avuto la possibilità di incontrarlo un paio di anni fa e di trascorrere del tempo con lui ancora una volta. A nome della band, di Rod e Andy e di tutto il team degli IRON MAIDEN, esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia di Paul e agli amici più stretti.
Riposa in pace Paul“.
Di’Anno ha avuto problemi con la giustizia. Nel 2011 finisce in carcere per frode e sconta due dei nove mesi comminati dal giudice.
Nella sua autobiografia ha raccontato anche il suo passato violento. Con comportamenti abusanti nei confronti delle sue compagne. Ammise anche di aver aggredito una donna con un coltello, sotto l’effetto della cocaina. In un’intervista a Louder del 2014, raccontò:
“Quando sei fatto di droghe e alcol diventi un completo stronzo, un fottuto psicopatico. Non sono orgoglioso di alcune cose che ho fatto in passato, ma ultimamente è più probabile che prenda uno schiaffo in bocca piuttosto che darlo“.