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Home » Spettacolo » Vacanze romane, come finisce la commedia del 1953 con protagonista Gregory Peck

Vacanze romane, come finisce la commedia del 1953 con protagonista Gregory Peck

Come finisce Vacanze romane il film del 1953 diretto da William Wyler con protagonisti Gregory Peck e Audrey Hepburn.
Marco GrilloDi Marco Grillo12 Dicembre 2024
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I protagonisti di Vacanze romane
I protagonisti di Vacanze romane (fonte: Paramount Pictures)
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Vacanze romane termina con Joe Bradley che si avvia ad una conferenza stampa con i giornalisti stranieri tenutasi dalla principessa Anna. In segno di correttezza, la donna riceve da Irving Radovich le foto del suo soggiorno a Roma. Celando la sua felicità, ella sparisce dietro una porta.

La principessa Anna (Audrey Hepburn) si trova a visitare le grandi capitali del mondo in un viaggio diplomatico. In seguito al forte stress, ella ha un collasso nervoso poco dopo essere giunta a Roma. Dopo essere stata medicata, fugge dall’hotel per fare un giro nella città eterna. Addormentatasi nei pressi di una via, la principessa viene trovata da un giornalista americano, Joe Bradley (Gregory Peck), che ignaro della sua identità, cerca di ricondurla all’hotel in taxi. Rifiutando di rivelarsi, Anna chiede di essere condotta al Colosseo, ma l’uomo credendo che sia in stato di ubriachezza, la conduce nella propria abitazione. Il giorno seguente, scopre che la donna è la stessa principessa a cui doveva partecipare ad una sua conferenza stampa.

Convinto di poter scrivere un brillante articolo al suo direttore, Joe scommette 500 dollari sulla sua impresa. Contattato il suo amico fotoreporter Irving Radovich (Eddie Albert), il giornalista lo fa correre a casa sua. Risvegliatasi dal lungo sonno, Anna si presenta ai due con lo pseudonimo di Anya Smith. E dopo averli ringraziati, si aggira per le strade di Roma come una turista qualunque. Viene pedinata in incognito dallo stesso Bradley, che la asseconda nel suo desiderio di normalità. Dopo varie peripezie – documentate attraverso le fotografie di Irving – Anna propone di passare la serata sul lungo Tevere. Ma gli eventi vengono rovinati da alcuni agenti in borghese chiamati a pattugliare la città dagli stessi tutori della principessa.

Riusciti a fuggire attraverso il fiume, il giornalista e la principessa si baciano. E dopo essersi rivestiti ed asciugati, la ragazza viene riaccompagnata alla sua ambasciata. Il giorno seguente, Joe comunica al suo amico fotoreporter di non voler vendere l’articolo. Si recano alcune ore più tardi alla conferenza stampa, dove consegnano alla reale le foto della sua vacanza in segno di devozione.

Salutandoli cordialmente, la donna scompare attraverso una porta, cosa che provoca un senso di malinconia nel giornalista.

Una scena di vacanze romane
Una scena di Vacanze romane (fonte: Paramount Pictures)

Curiosità su Vacanze romane

La pellicola è ispirata alla storia d’amore della principessa Margaret d’Inghilterra con il colonnello della Royal Air Force Peter Townsend. La scena finale della conferenza stampa è stata ripresa con dei veri giornalisti presenti sul set.

Inizialmente la casa di produzione Paramount Pictures voleva ingaggiare per i ruoli principali Elizabeth Taylor e Cary Grant.

La celebre scena della Bocca della Verità è stata totalmente improvvisata da Gregory Peck, cosa che ha indotto la stessa Audrey Hepburn a un’autentica reazione di spavento.

In seguito all’ostracismo di Hollywood per le sue idee politiche, lo sceneggiatore della pellicola Dalton Trumbo non si vide riconosciuto il premio Oscar nel 1953 per la miglior sceneggiatura. Cosa che avvenne nel 2011.

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