Il passaggio di consegne è ormai ufficiale. Dopo il mancato pagamento da parte della società Suning di Steven Zhang di un prestito da 275 milioni di dollari, l’Inter cambia proprietà ed entra a far parte del gruppo Oaktree. Di cosa si occupa questo fondo? Oaktree è una società americana specializzata in strategie di investimento alternative, fondata nel 1995 a Los Angeles. In sintesi, se una qualsiasi realtà amministrativa è in crisi, Oaktree arriva con fondi freschi, investe, riporta alla normalità lo stato di crisi e si allontana, una volta che l’investimento è rientrato.
Il patrimonio stimato è di 192 miliardi di dollari. A guidare la società sono Howard Marks e Bruce Karsh. L’azionista di maggioranza dal 2019, però, è la Brookfleid Corporation, società canadese.
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Oaktree è quotata alla borsa di New York dal 2012. Tra i suoi clienti ci sono aziende, fondazioni e anche fondi sovrani. Quella all’Inter non è la prima esperienza in ambito calcistico. Dal 2020, infatti, Oaktree possiede l’80% del Caen, società francese militante in Ligue 2. A breve però il pacchetto verrà venduto per circa 10 milioni di euro.
Karsh, inoltre, è socio di minoranza dei Golden State Warriors. La società ha già due uomini di fiducia all’interno del cda nerazzurro, Carlo Marchetti ed Amedeo Carassai, che potrebbero ricoprire un ruolo anche nel prossimo futuro. Al momento, l’intero organigramma è confermato. A partire dal management dell’area sportiva guidata da Beppe Marotta. Confermato anche il tecnico, Simone Inzaghi.
In ogni caso, Oaktree non resterà proprietraria dell’Inter a lungo. L’idea è quella di traghettare la società nerazzurra per un tempo limitato. Ora, l’attuale CdA sarà sciolto, in attesa della convocazione dell’assemblea degli azionisti per eleggere quello nuovo.